Sotto il pavimento una chiesa medioevale

di Stefania Tomba

CASTEL VISCARDO - Le antiche mura di una chiesa medievale sono affiorate dagli scavi di Sant'Antonio Abate di Monterubiaglio. In occasione dei lavori di ripavimentazione della chiesa è iniziata venti giorni fa - grazie alla sensibilità del parroco don Stefano Puri e al finanziamento dell'imprenditore locale Marco Marini - una sorprendente campagna scavi che ha portato a rintracciare sotto il pavimento della chiesa un precedente impianto medievale.

Probabilmente una chiesa del 1300 che, diversamente da quanto accade a quella moderna, era disposta in modo tale da guardare in faccia il castello del borgo. Nei saggi sono affiorati alcune monete, purtroppo illeggibili, due tombe con casse lignee e frammenti di intonaco, ceramica orvietana e affreschi. In particolare, ha suscitato l'entusiasmo degli studiosi, che proprio ieri hanno ricevuto la visita del soprintendente Raffaele D'Avanzo, un frammento di affresco raffigurante un volto - forse femminile -  di fattura estremamente raffinata. Gli studiosi si riservano di completare le ricerche d'archivio e confrontarle con i risultati degli scavi. Tuttavia sembrano propendere per l'ipotesi che quella venuta alla luce sotto la chiesa del paese sia proprio la Chiesa di San Bartolomeo citata dalle fonti per la prima volta nel 1357 e che mai fino a questo momento era stata individuata.

I lavori, che termineranno la prossima settimana, sono stati diretti dall'architetto Simone Moretti Giani, responsabile insieme all'architetto Donato Borri del progetto di ripavimentazione della chiesa, in collaborazione con l'archeologa Francesca Bellagamba. Alla luce degli interessanti ritrovamenti il pavimento, che - assicurano - sarà pronto per le celebrazioni liturgiche dell'8 dicembre, lascerà in vista i preziosi reperti attraverso dei pannelli in vetro.