Alcol in aumento sulle strade dell'Orvietano

di Stefania Tomba

ORVIETO - Sfiora quota 60 il numero delle denunce e contravvenzioni per guida in stato di ebbrezza sulle strade dell'Orvietano negli ultimi sei mesi. Ventisette le denunce spiccate dai carabinieri tra la Rupe e l'Orvietano. Trenta le contravvenzioni siglate dalla polizia stradale sulle arterie principali della periferia orvietana.

Un dato, non solo in sensibile crescita rispetto allo scorso anno, ma tanto più preoccupante perché concentrato in grande percentuale - circa un 75 per cento - nell'arco limitato dei mesi estivi, quando più fitti sono stati i controlli delle forze dell'ordine. Inutile demonizzare le sagre e il moltiplicarsi delle occasioni di svago nella stagione calda, la ragione semmai dell'impennata del fenomeno risiede - secondo gli esperti - nell'aumentato numero di palloncini sulle strade.

Ovvero, chi tende ad abusare lo fa indipendentemente dalla stagione o dalle occasioni, il dato emerge semmai in ragione degli aumentati controlli. Il sospetto dunque è che i dati forniti dalle forze dell'ordine non possano che fotografare le emergenze di un fenomeno ben più diffuso. Lo confermerebbe anche il numero di giovani che - non necessariamente vittime di incidenti stradali - sono costretti a ricorrere, nelle notti del fine settimana, alle cure del pronto soccorso del Santa Maria della Stella.

Altro capitolo quello degli incidenti. L'alcool è nemico della guida sicura: è provato che sono sufficienti 150 mg/100 ml di alcol nel sangue e chi guida di notte aumenta di 380 volte il rischio di finire fuori strada o di causare incidenti anche mortali. E sono tredici i sinistri causati dall'ebbrezza del conducente, spesso con gravi conseguenze per più di una persona. Le dure sanzioni previste insomma pare non funzionino da deterrente: da 258 a mille euro e l'arresto fino a un mese, oltre che la sospensione della patente da 15 giorni a 3 mesi, periodo che sale da uno a 6 mesi per più violazioni di questo tipo nel corso di un anno. Nel caso della denuncia piede libero poi scatta contestualmente la segnalazione alla Prefettura.

C'è poi chi si mette alla guida sotto l'influsso di sostanze stupefacenti. Quelli"pizzicati" sono una quindicina negli ultimi sei mesi. Nel 90 per cento dei casi consumatori di haschish.

A restare impigliati nella maglia dei controlli finalizzati alla prevenzione delle stragi del cosiddetto"sabato sera" un pianeta"giovane" quanto mai variegato e dai contorni sfumati: non più soltanto uomini ma anche - fenomeno in crescita - donne e con una età che va dai 20 per arrivare agli oltre 40 anni.