Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Avrebbe abusato delle figlie. Ieri l'interrogatorio

Nega ogni accusa il cinquantenne orvietano sottoposto ieri mattina ad interrogatorio per l'ipotesi di reato di violenza sessuale ai danni delle sue due figliolette che all'epoca dei fatti contestati dalla moglie avevano cinque e sette anni. Il procedimento è aggiornato al prossimo 8 novembre

foto di copertina

ORVIETO - Nega ogni accusa il cinquantenne orvietano sottoposto ieri mattina ad interrogatorio per l'ipotesi di reato di violenza sessuale ai danni delle sue due figliolette che all'epoca dei fatti contestati dalla moglie avevano cinque e sette anni.

Un interrogatorio fiume - dalle 9.30 fino alle 13 - nel corso del quale l'uomo ha fornito al giudice Ianigro del Tribunale di Orvieto la propria versione dei fatti.

Dall'ottobre dello scorso anno, sul commerciante orvietan, difeso dall'avvocato Manlio Morcella, pende l'imputazione infamante di violenza sessuale ai danni delle sue due figliolette. Ad accusarlo la moglie di origini sudamericane. La donna, che nell'estate del 2001 si era rivolta alla procura di Orvieto per denunciare il comportamento del marito, nel corso della prima udienza del process, che risale all'ottobre del 2003 , si è costituita parte civile, affidando all'avvocato Emilio Festa le richieste di risarcimento del danno morale e biologico. Anche lei era presente ieri mattina in aula.

Molti i testimoni che in un anno sono sfilati davanti ai giudici. Contraddittori i risultati delle visite mediche di una ginecologa, che avevano fatto emergere su una delle due bambine segni compatibili con i capi d'imputazione. Gli esiti delle perizie psichiatriche avrebbero, d'altro canto, tracciato un profilo pressoché concorde delle due bambine risultate, all'esame degli psicologi, adeguatamente mature per la loro età e prive di tratti psicologici tali da poter far ravvisare traumi derivanti da abusi sessuali.

Il pubblico ministero Calogero Ferrotti pare non abbia intenzione di chiudere qui l'istruttoria e si starebbe avviando a chiedere altri temi di indagine per fare luce sulla delicata vicenda. Per questo l'udienza di ieri mattina, rigorosamente a porte chiuse, si è conclusa con un aggiornamento al prossimo 8 novembre. Tra le ipotesi non resta da escludersi quella che all'origine della grave e delicata vicenda giudiziaria risiedano in realtà  i problemi esistenti nel rapporto tra i due coniugi.

Pubblicato il: 04/10/2004

Torna alle notizie...