Gli appetiti letterari dei grandi scrittori italiani al Palazzo del gusto

Il programma di"Orvieto con gusto" di martedì 5 ottobre ci riserva un singolare pomeriggio"letterario-gastronomico" . Al Palazzo del gusto, a partire dallo 17.30, Roberto Biselli, attore del Teatro di Sacco di Perugia, presenterà al pubblico alcuni brevi racconti dei grandi scrittori italiani del Novecento. Carattere comune a tutte le narrazioni il cibo e i pensieri sul cibo. Si tratta di un itinerario della scrittura compiuto oscillando tra l'immaginario alimentare di luoghi e città italiche e la più fiabesca fantasia.
A seguire, una vera degustazione di piatti ispirati all'evocazione letteraria. Questi i testi recitati:

Come fu che non mangiai gli"strascinati"
da Paolo Monelli, Il ghiottone errante.
Finzione
da Elio Vittorini, Il Sempione strizza l'occhio al Fréjus.
Bene come il sale
da Fiabe italiane raccolte e trascritte da Italo Calvino.
Timballo di maccheroni
da Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo.
Risotto patrio. Rècipe
da Carlo Emilio Gadda, Le meraviglie d'Italia.
Bionda, socialista e risottara
da Gian Carlo Fusco, L'Italia al dente.

Sempre martedì 5, si segnala la proiezione di"Fahrenheit 9/11" di R.Moore presso il Nuovo Cinema Corso (ore 18/20/22) mentre per il giorno successivo, mercoledì 6 sempre alle ore 17.30 al Palazzo del gusto Cristina Bragaglia e Guido Barlozzetti saranno i protagonisti di""Sequenze di gola", una conferenza-visione sulla nostra memoria eno-gastro-cinematografica.