Gli anziani nelle ex elementari dello Scalo

di Stefania Tomba

ORVIETO - Gli anziani alle elementari. Questa la soluzione d'emergenza che dovrebbe adottare il Comune in occasione dei lavori di ristrutturazione che si appresta a fare l'istituto Piccolomini Febei, danneggiato dall'alluvione della metà di settembre. Le scuole sarebbero quelle dismesse di viale Primo Maggio. Il se è d'obbligo visto che sono al momento in corso i sopralluoghi dei tecnici comunali che dovrebbero dare risposta sulla fattibilità prima dell'incontro di Giunta di martedì prossimo."Si tratterebbe in ogni caso - spiega l'assessore Germani -  di una destinazione assolutamente temporanea". Al vaglio dell'amministrazione sarebbero varie ipotesi sulla destinazione d'uso dell'immobile. Senza escludere - pare - quella definita dalla vecchia Giunta di riservare gli spazi della ex scuola elementare alle associazioni di volontariato.

Intanto un'altra proposta si fa largo dai banchi dell'opposizione."Un ostello: per dare risposte al turismo giovanile, diversificare l'offerta locale e vivacizzare l'economia della zona". E' l'idea di Cortoni e Conticelli. Una proposta lanciata, tra l'altro, già negli anni scorsi relativamente al riutilizzo dell'ex edificio Molajoni, in occasione del dibattito affrontato dalla passata amministrazione sul Puc di Orvieto Scalo.

La soluzione, pure provvisoria, dell'ospizio non piace ai consiglieri di"Il futuro in Comune"."Concordiamo sulla necessità di garantire agli anziani un ricovero adeguato sin dalla prossima stagione invernale - sostengono - ma questo andrà reperito presso le altre strutture simili che operano sul territorio. Riteniamo inopportuno compromettere l'utilizzo della ex scuola di Orvieto scalo a fronte di proposte originali e funzionali alla città come nel caso della realizzazione di un ostello".