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È polemica sul riequilibrio di bilancio

Con qualche equilibrismo di bilancio quest'anno si evita l'aumento delle tasse. "Ma se continuano i tagli dello Stato - afferma Frellicca - il prossimo anno saremo obbligati a rivedere le tasse". Ribatte Morcella: "Non è questione di Stato. Orvieto non può campare di sola 'monnezza'"

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di Stefania Tomba

 

ORVIETO - I mancati trasferimenti dei proventi della discarica scuotono le certezze del bilancio comunale. Trecentosettanta mila euro in meno rispetto all'anno passato sono arrivati nelle casse dell'Amministrazione a causa del sequestro dell'impianto industriale delle Crete, che, a partire dal mese di aprile, ha paralizzato l'attività della discarica.

 

Siccome le disgrazie economiche non capitano mai da sole, alla prima se n'è aggiunta un'altra. Questa volta causata dai tagli ai trasferimenti ai comuni che il governo Berlusconi ha scritto nella massima legge di spesa dello Stato. Il premier ha tolto agli orvietani ben 321 mila euro. Quindi a conti fatti, al Comune di Orvieto si è registrato un cedimento delle entrate pari a 691 mila euro.

 

Questo lo stato delle casse che, in sede di verifica degli equilibri di bilancio, ha dato non poco filo da torcere all'assessore al ramo Massimo Frellicca. E' proprio lui a frenare gli allarmismi"ingiustificati"."Non toccheremo i servizi al cittadino". Parola di assessore."Non ci saranno tagli ai servizi sociali, alla cultura, né alla formazione". Ma allora come risolvere il conquibus?"Attraverso manovre di riequilibrio dei capitoli che non hanno impatto sui cittadini: ridimensionamento dei fondi per le consulenze e le spese legali, per interessi passivi, Iva e esborsi elettorali".

 

Ma se per il 2004 l'allarmismo appare immotivato le casse rischiano davvero di sfondarsi con la Finanziaria del prossimo anno."A fronte degli ulteriori tagli prospettati nel 2005 - spiega l'assessore - sarà sempre più difficile amministrare senza aumentare la pressione fiscale e tagliare i servizi al cittadino".

 

Il rompicapo offre il fianco alle polemiche e l'opposizione non lesina critiche."E' demagogico puntare l'indice contro lo Stato - afferma il consigliere azzurro Massimo Morcella - l'assessore non sa che il taglio dei fondi agli enti locali rientra all'interno di un trend ormai ventennale?". Secondo Fi insomma l'amministrazione non avrebbe dovuto sorprendersi dinanzi all'ennesimo sforbiciata dei trasferimenti, pratica largamente bipartisan."Piuttosto che scagliarsi contro il Governo - prosegue Morcella - i nostri amministratori farebbero bene a riflettere sulla scarsa lungimiranza di una politica economica basata prevalentemente sui rifiuti. Non hanno cercato alternative a questo cespite diventato il deus ex machina del bilancio". 

Pubblicato il: 01/10/2004

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