Barberani alla riscossa: ''dobbiamo essere forza di governo''

di Stefania Tomba

ORVIETO -"Forza Italia deve cominciare a fare discorsi di governo". Stop alle polemiche: sarà all'insegna dei progetti concreti la ripresa dell'attività del direttivo azzurro.

E' il coordinatore comunale del partito, Antonio Barberani ad anticipare le scelte programmatiche che si determineranno nel vertice azzurro, fissato sulla Rupe il prossimo 8 ottobre con il coordinatore regionale del partito Luciano Rossi e il commissario straordinario Cingolani.

La lettera di dimissioni è finita ormai nella carta straccia. Dal cassetto ora Barberani tira fuori iniziative concrete per"una opposizione forte - ha detto -  che tenga conto del risultato plebiscitario del centrosinistra, ma che sia anche corretta responsabile e propositiva". E allora eccole le proposte in campo: dalla viabilità al sociale passando per l'economia.

Già all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale la proposta lanciata dal consigliere Morcella del casello di Orvieto nord che - stando ai sostenitori - rappresenterebbe la soluzione reale ai problemi di traffico dello Scalo oltre a valorizzare l'area industriale di Bardano. Altro capitolo aperto è quello delle caserme. A proposito gli azzurri puntano l'indice contro"l'inadeguatezza e l'inerzia di Orvieto Spa" all'interno della quale regnerebbe"la più totale confusione progettuale". Per riempire il casermone Fi guarda all'Europa e vorrebbe affidarsi ad un concorso internazionale di idee. In pieno accordo con la Confcommercio rilanciano il progetto della Galleria del Moro da inserire all'interno di una più vasta operazione di rivitalizzazione economica e culturale del centro storico. Acqua, droga, terrorismo saranno al centro di convegni nazionali e internazionali.

Forza Italia continuerà a lavorare in stretta collaborazione con il Circolo e le associazioni (si sta pensando anche ad una associazione per i consumatori), nella convinzione che"non sia la politica ad aver allontanato la gente dall'impegno ma i partiti".

Quanto agli equilibri interni il coordinatore comunale serra le fila e parla di"rilancio della collegialità del partito". Eppure all'incontro con la stampa di ieri mattina mancava l'unico consigliere comunale eletto.