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Venti ascensionali per l'Arte

L'evento, presentato ieri in un noto caffè del centro storico, avrà luogo sulla Rupe a partire dal 2 ottobre prossimo. 98 appuntamenti culturali tra cinema, teatro, arte, danza, libri. "Il pregio di questa manifestazione - ha affermato il sindaco Mocio - è quello di concepire la cultura come un amalgama armonica, un virtuoso intreccio di esperienze diverse e non qualcosa di "ghettizzato".

Cultura

di Simona Coccimiglio

"Integrazione e contaminazione". Questi, secondo il sindaco di Orvieto Stefano Mocio, i punti qualificanti di "Venti ascensionali", il grande "contenitore" culturale al cui interno dialogano letteratura, musica, teatro, danza, cinema ed arti multimediali ormai giunto alla quarta edizione.

L'evento, presentato ieri in un noto caffè del centro storico, avrà luogo sulla Rupe a partire dal 2 ottobre prossimo. 98 appuntamenti culturali tra cinema, teatro, arte, danza, libri.

"Il pregio di questa manifestazione - ha affermato il primo cittadino - è quello di concepire la cultura come un amalgama armonica, un virtuoso intreccio di esperienze diverse e non qualcosa di "ghettizzato".

Sarebbe auspicabile che questo spirito alto appartenesse anche a istituzioni più importanti di quella comunale. Forse così si potrebbero evitare molti eventi nefasti".

Il riferimento di Mocio è alla drammatica situazione internazionale. E da guerra e terrorismo sono partiti anche gli interventi degli assessori alla cultura e ai servizi sociali. "Questa rassegna - ha affermato Teresa Urbani, assessore alle Politiche culturali - ha un'importante valenza sociale. È stata concepita dal Laboratorio Teatro Orvieto, a ridosso dei tragici eventi dell'11 settembre, per contrastare le logiche di guerra".

Dello stesso parere l'assessore ai servizi sociali Cecilia Stopponi secondo cui "Venti ascensionali è anche un'occasione per confrontare idee, sentimenti e paure sul futuro e per unire le forze e le idealità".

A Massimo Achilli, art director della manifestazione, il compito di illustrarne gli aspetti più significativi.

"Questa quarta edizione - ha sottolineato il responsabile del collettivo Teatro animazione - la dedichiamo alla memoria.

E sarà attraverso il teatro, la danza, la musica, gli incontri, le letture, i film, le mostre che andremo a ripercorrere momenti della nostra storia e di altri paesi e popolazioni, in un incontro virtuale con il mondo.

Il mondo che viviamo e che ci hanno raccontato. Ed allora sarà proprio la memoria ad introdurci in storie che andranno a contaminarsi le une alle altre".

Come la storia dei braccianti o degli emigranti, alla quale ha collaborato la Cgil di Orvieto "che - ha sottolineato la responsabile Rita Paggio - ha un valore fortemente simbolico perché si inserisce nel sessantesimo anniversario della Camera del Lavoro di Orvieto".

Una rassegna di impegno sociale "Venti ascensionali" ma al tempo stesso una edizione dal forte impatto "sensoriale".

Gli spettatori ascolteranno musica jazz di qualità, visioneranno mostre, spettacoli teatrali e di danza ed assaporeranno numerosi prodotti enogastronomici in collaborazione con la manifestazione "Orvieto con gusto".

Pubblicato il: 29/09/2004

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