Tragedia familiare a Castel Giorgio. Marito uccide la giovane moglie

Un altro dramma della follia, come troppo spesso ormai accadono. Sono ancora ferme nei ricordi di tutti altri drammi della follia che hanno colpito il nostro territorio. Primo, fra tutti, il caso di Luciano Porcari che uccise la sua seconda moglie. La tragedia attuale si è consumata questa mattina, poco prima di pranzo in località Casaperazza a Castel Giorgio. Entrambi di 32 anni. Lui, Silvano Sabatini, un dipendente dell'Itelco. Lei Mara Cicala impiegata alla ditta Carloni. Con loro la bimba, di 3 anni, affidata ora alle cure di due psicologi infantili e a quelle degli zii.

Dai rilievi fatti dalle forze dell'ordine sembra che Silvano Sabatini abbia accoltellato la moglie e, successivamente, si sia buttato dal tetto della sua abitazione. La moglie è morta, lui è ricoverato in condizioni gravissime all'ospedale San Camillo di Roma. Nessuno, fra i vicini ed i familiari, riesce a dare spiegazione a questa tragedia. La coppia sembrava affiatata e senza particolari problemi. Tra i colleghi di Sabatini c'è chi lo vedeva, da tempo, preoccupato, probabilmente anche per la difficile situazione lavorativa causata dalla lunga crisi dell'azienda in cui lavorava, appunto, l'Itelco.