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In manette 35enne

S.D. - queste le iniziali del giovane - è stato arrestato dai militari di Fabro nell'ambito di una operazione finalizzata alla repressione del traffico di stupefacenti scattata nei primi giorni del mese di giugno.

foto di copertina

di Stefania Tomba

FABRO - Spaccio, è finito con le manette ai polsi un operaio di 35 anni. S.D. - queste le iniziali del giovane - è stato arrestato dai militari di Fabro nell'ambito di una operazione finalizzata alla repressione del traffico di stupefacenti scattata nei primi giorni del mese di giugno.

Quando venne fermato, all'inizio dell'estate, il trentacinquenne venne denunciato a piede libero per detenzione e spaccio d'eroina. Le indagini che ne seguirono portarono, nell'arco di un mese e mezzo, alla denuncia di altri tre giovani, tutti di Fabro. Si tratta di una ragazza di 20 anni le cui iniziali rispondono a E.L., e tre ragazzi, rispettivamente, A.R. di 29 anni, A.D. di 35.

A questi si aggiunse anche A.A. di  35 anni  che, già agli arresti domiciliari per precedenti illeciti, venne individuato da un elicottero fuori dalla misura preventiva e per questo venne arrestato. Le indagini sono successivamente proseguite. I riscontri effettuati dagli inquirenti hanno convinto la procura di Orvieto a spiccare una ordinanza di custodia cautelare a carico dell'operaio di 35 anni. I  militari dell'Arma della stazione di Fabro l'hanno raggiunto nella serata di venerdì scorso. Per il giovane si sono aperte le porte della casa di reclusione di via Roma.

Nell'ambito della stessa operazione E.L. la ventenne denunciata a piede libero nello scorso mese di luglio, è rimasta di nuovo impigliata nelle maglie della giustizia. Nella stessa serata di venerdì i militari l'hanno sorpresa al volante sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Per lei è scattato, immediato, il ritiro della patente di guida. E, dopo la precedente denuncia a piede libero, è stata - questa volta - segnalata alla Prefettura in qualità di assuntrice.

Ancora una volta Fabro si dimostra un pericoloso crocevia del consumo e traffico di sostanze stupefacenti. Ormai da anni il territorio vicino al casello dell'A1 è sotto lo stretto controllo delle forze dell'ordine severamente impegnate a far fronte a questa emergenza.

Pubblicato il: 28/09/2004

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