An e FI disertano l'incontro pubblico sull'acqua

di Simona Coccimiglio

Caro bollette, i Ds fanno il punto con lo stato maggiore del servizio idrico in un incontro pubblico, ieri pomeriggio, presso la Sala del Governatore del Palazzo dei Sette.

Miglioramento del servizio e potenziamento del "front office", regolamentazione delle tariffe, monitoraggio continuo della rete idrica, lettura puntuale ed effettiva dei consumi registrati dal contatore.

Sono solo alcuni dei quesiti posti dai Democratici di sinistra alla società consortile che gestisce il ciclo delle acque nell'intera provincia di Terni in seguito alle proteste dei cittadini vessati da bollettini di pagamento dell'acqua poco chiari nelle loro voci, e soprattutto salati.

Importi fuori da ogni logica e normalità di consumo che "stiamo provvedendo a ricalcolare - ha affermato nel corso dell'assemblea pubblica il presidente dell'Ato Marino Capoccia - in linea con una nuova politica tariffaria che terrà conto dei redditi e dei consumi.

Per il futuro non prevediamo conguagli ma due letture trimestrali, di cui una forfettaria".

All'incontro hanno preso parte i rappresentanti delle associazioni, dei sindacati oltre ad un nutrito numero di cittadini.

Nessun membro dell'opposizione - tranne Maurizio Conticelli in rappresentanza della sua lista - è invece intervenuto.

Strano, se si considera che battaglia dell'acqua era stata portata avanti con maggiore determinazione proprio dalla Casa delle Libertà.