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In mattinata la sentenza

Oggi per Silvano Sabatini, che nel dicembre del 2002 uccise la moglie Mara Cicala massacrandola con 35 coltellate sotto gli occhi della figlioletta, si apriranno le porte del cacere o quelle di una casa di cura psichiatrica

foto di copertina

ORVIETO – Omicidio di Casa Perazza, in mattinata è attesa la sentenza. Nel corso dell’ultima udienza il pm Anna Maria Grimaldi ha chiesto 24 anni per Silvano Sabatini. All’operaio di San Venanzo, che nel dicembre del 2002 uccise la moglie Mara Cicala massacrandola con 35 coltellate sotto gli occhi della figlioletta, il pm ha riconosciuto la seminfermità di mente, oltre alle aggravanti dell’uxoricidio e dell’aver agito con crudeltà. In aula stamani l’arringa difensiva dell’avvocato Carlo Bizzarri che ha ritenuto eccessive le richieste del pm. Bizzarri sostiene il vizio di mente del suo assistito sulla scorta delle 3 perizie psichiatriche che attribuiscono a Sabatini una forma di schizofrenia paranoide. Schizofrenia che le perizie non dimostrerebbero in maniera evidente, secondo la difesa di parte civile dell’avvocato Manlio Morcella, che nella scorsa udienza ha fatto pervenire al giudice una richiesta di risarcimento pari a 500mila euro

 

Pubblicato il: 26/09/2004

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