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Schiacciata dal cancello, arriva il risarcimento

Lesioni personali: 6 mesi di reclusione e 100mila euro di risarcimento danni a titolo di provvisionale rappresentano la prima battaglia vinta dalla donna che nell'estate del 2000 rimase per quasi due ore intrappolata sotto la cancellata in ferro del mobilificio di Bardano per il quale lavorava.

di Stefania Tomba

ORVIETO - Lesioni personali: 6 mesi di reclusione e 100mila euro di risarcimento danni a titolo di provvisionale rappresentano la prima battaglia vinta dalla donna che nell'estate del 2000 rimase per quasi due ore intrappolata sotto la cancellata in ferro del mobilificio di Bardano per il quale lavorava.

E' stata depositata nel fine settimana, negli archivi della cancelleria penale del tribunale di Orvieto, la motivazione della sentenza emessa dal giudice Silverio Tafuro nel corso dell'udienza con rito abbreviato dello scorso 2 luglio. Immediato il risarcimento al quale è tenuto il titolare della ditta contro il quale la donna si era costituita parte civile nel procedimento avviato nel marzo di due anni fa.

I fatti risalgono all'estate del 2000. L'impiegata stava lasciando gli uffici della ditta presso la quale lavorava quando all'improvviso il cancello in ferro precipitò al suolo schiacciandola e lasciandola intrappolata sotto le pesanti e arroventate sbarre in ferro per quasi due ore. Un tempo lunghissimo e disperato durante il quale la donna tentò invano di attirare l'attenzione di qualche automobilista di passaggio. Solo dopo un paio d'ore, quando un primo e poi un secondo automobilista se ne accorsero, la donna venne liberata dalle atroci sofferenze.

Il peso unito al calore del cancello le avevano causato lesioni alla colonna, traumi da schiacciamento e danni agli organi interni. Ferite che alla ormai 39enne orvietana hanno lasciato segni visibili di profonde cicatrici lungo tutto il corpo ed un'invalidità - come le è stata certificata - al  60 per cento.

Il danno totale è stato quantificato in 600mila euro. Centomila quelli immediatamente disposti dalla provvisionale."Una cifra eccezionalmente alta di cui siamo pienamente soddisfatti - afferma il legale di parte civile, Angelo Ranchino."E' un primo risultato che permette alla mia cliente di avere a disposizione una consistente cifra per curarsi e attendere con serenità le rimanente fasi civili del procedimento per la liquidazione complessiva del danno".

Pubblicato il: 20/09/2004

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