Vendemmia in ritardo

di Stefania Tomba

ORVIETO - Piove, i grappoli restano sulla vite. Con la pioggia incessante di questi giorni accusa forti ritardi la vendemmia nelle aziende vitivinicole dell'Orvietano. E sono in molti a dire che tutta quest'acqua ci sarebbe voluta prima. Anche in questa fase tuttavia non è escluso che possa fare del bene alle coltivazioni a patto che il tempo si rimetta presto.

A causa delle temperature registrate quest'anno la maturazione rispetto alla scorsa stagione - spiega il presidente dell'Unione agricoltori di Orvieto, Luigi Barberani - è in ritardo di una ventina di giorni. Con le piogge si è abbassato ulteriormente il grado zuccherino delle uve quindi è fondamentale, in questa fase, il ritorno di temperature che riescano a ripristinarne il livello ottimale per la raccolta".

Intanto il Pinot nero e il Merlot, già arrivati nelle cantine dell'Orvietano, preannunciano una stagione di eccellenti degustazioni. E, d'altro canto, le piogge, pressocché senza grandine, dell'ultima settimana non hanno compromesso la qualità prodotto che sarà raccolto di qui in avanti. Insomma, le premesse restano ottime.

Ben felici poi di questa eccezionale ondata di maltempo gli olivicoltori. Per i quali i temporali preludono ad una stagione di raccolto abbondante e sicuramente in crescita rispetto ai numeri - scarsissimi - dello scorso anno.