Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

I primi tredicimila euro sono in cassa

Finalmente, dopo tante annunciazioni, le risorse per iniziare i lavori della Complanare sono arrivati. La nuova strada risolverà problemi pesanti, ma ci vorrà tempo per il completamento 

foto di copertina

Previsti, promessi, quasi asseganti, finalmente assegnati, i fondi per la realizzazione del primo stralcio della Complanare sono ormai da considerarsi in cassa.
Si tratta dei circa 12.911.422,47 euro  attribuiti al Comune di Orvieto a seguito dell'Accordo di Programma Quadro integrativo tra Governo e Regione Umbria sulla viabilità perfezionato e sottoscritto il 10 giugno.
Soldo sotto il tetto soldo benedetto", recitava un vecchio commerciante orvietano, poco sensibile alle promesse.

Ora finalmente è possibile l'effettiva utilizzazione delle risorse. L'Amministrazione comunale dovrà intraprendere ogni iniziativa per assicurare l'avvio, laddove necessario, ed il sollecito completamento della redazione del progetto della Complanare.

L'assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Germani afferma che"La definitiva   assegnazione dei fondi per la Complanare è un fatto importante, che consente di procedere alla definizione della relativa progettualità del primo stralcio.  È una notizia che tutta l'Amministrazione comunale saluta con grande soddisfazione per una serie di importanti ragioni: si potrà risolvere un problema annoso per tutta la viabilità del territorio. Inoltre si tratta di un finanziamento importante per il nostro territorio destinato, insieme con altri interventi strutturali che l'Amministrazione comunale ha già messo in campo, a trasformare positivamente il sistema viario e dei trasporti dell'area e migliorare la qualità della vita dei grandi quartieri a valle della Rupe e dei collegamenti fra la città e il territorio con il nuovo Ospedale".

Quanto alla conclusione delle progettazioni - aggiunge Germani - è già stato definito il gruppo di progettazione interno, così come previsto dalla normativa attuale, e stiamo inoltre organizzando  i necessari incontri di partecipazione per arrivare alla progettazione definitiva. Ciò permetterà di programmare, successivamente e presumibilmente per la primavera del 2005, la gara di appalto per i lavori del primo stralcio".  

Si parla quindi di anni, durante i quali non potranno essere ignorate iniziative intermedie, per garantire un minimo di funzionalità alla viabilità che ora blocca la rotonda, allo Scalo, e ammorba la vita di Sferracavallo.

Pubblicato il: 16/09/2004

Torna alle notizie...