Porano, un albero su una macchina in transito. Sfiorata la tragedia

Porano si era salvata e le chiamate a Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Provincia non c'erano state. Ma era solo questione di tempo. Strada della Badia. Ore 21,30. E.F. procede a bordo della sua Golf ed è a due passi da Porano.  Pronto per godersi la partita la bar. Sull'ultima dritta prima di svoltare sulla via di accesso al paese il destino si prepara a prendersi gioco di lui in modo beffardo. Un'ombra, giusto il tempo di vedere alla sua destra la chioma di un albero che si abbassa. Il piede sul freno in una frazione di secondo. Quella brevissimo tempo che divide la grande paura dalla tragedia. Un tronco dal diametro di una sessantina di centimetri si abbatte sul cofano della sua macchina. E' l'ultima vittima del maltempo.

Alle 21,35 arriva la chiamata ai Vigili del Fuoco che allertano la Protezione civile.  Sul posto ci sono già i carabinieri della locale stazione di Porano che in un attimo bloccano il traffico e assicurano l'incolumità degli automobilisti.  In pochi minuti arriva la protezione civile che chiama gli operai della Provincia per operare lo sgombero della carreggiata. Giornata di fuoco per gli operai della Provincia guidati da Marco Mazzocchini. E' dalle sette di questa mattina che rispondono alle decine e decine di chiamate provenienti da tutto il territorio del comprnsorio. Come loro le forze dell'ordine, le squadre della Protezione Civile, gli operai del Csm di Orvieto ed i Vigili del Fuoco.  Insomma, una giornata campale che forse non si poteva che chiudere in questo modo.

Alle 21,45 cominciano le operazioni di sgombero ed alle 22,20 la strada è riaperta al traffico. Sul posto oltre a P.P. proprietario del fondo da dove si è staccata la pianta, il sindaco di Porano Enrico Brugnoli e, poco dopo le 22,00 anche la vice Presidente della Provincia di Terni ed assessore competente Loriana Stella. Tanta paura ma nessun ferito.

La giornata di emergenza maltempo è finita. Un breve "ristoro" in un bar, quello dove E.F. doveva vedere la partita e poi a letto, almeno chi non è di turno. 
Le previsioni non promettono nulla di buono e forse, domani, si ricomincia da capo.