L'Umbria l'ha bonificata lui
1500 - circa 53 per bombe d'aereo - gli interventi che il maresciallo Pinna ha effettuato in tutta l'Umbria da quando nel 1972, con i baffi da sergente, ha iniziato a far brillare gli ordigni inesplosi, sepolti dal tempo che ci separa dalla seconda guerra mondiale.
ORVIETO - L'Umbria l'ha bonificata lui. Il maresciallo luogotenente dell'Esercito, Agostino Pinna. Cinquant'anni, di origini sarde ma umbro di adozione (la moglie è nata ad Amelia).
Sono più di 1500 - circa 53 per bombe d'aereo - gli interventi che il maresciallo ha effettuato in tutta l'Umbria da quando nel 1972, con i baffi da sergente, ha iniziato a far brillare gli ordigni inesplosi, sepolti dal tempo che ci separa dalla seconda guerra mondiale.
Ieri sul"fornello" dell'ordigno da 1000 libbre ha coordinato l'attività di quattro artificieri dell'Esercito e altri sei militari del Genio Pionieri di Roma."Un impegno di routine" dice Pinna, al termine del buon esito delle operazioni. Pane quotidiano, insomma: nell'agenda del maresciallo infatti c'è già la prossima bomba. Brillerà giovedì prossimo.
Pubblicato il: 12/09/2004