Corbara, la Tv che non si vede

ORVIETO - A Corbara c'è un disservizio che si tramanda quasi di generazione in generazione. La tv si vede male, a volte proprio non si vede per niente. Al di là dell'avvento del digitale terrestre e delle parabole, c'è chi non vede nemmeno la vecchia tivù, quella "fatta" via etere e raggiungibile con l'antenna. La zona, infatti, è depressa per quanto riguarda il segnale e annualmente si ripropone l'esigenza di un ripetitore che permetta a quella comunità di non essere isolata dalle trasmissioni televisive del servizio pubblico. Ma i cittadini di Corbara si avvicinavano alle vacanze estive con l'animo in pace. Poco prima delle ultime elezioni amministrative avevano visto sorgere, sul versante di Baschi, prima un palo e poi un'antenna. Era il ripetitore che da anni stavano aspettando. Ora, quasi alla fine della bella stagione ed alla ripresa dei palinsesti televisivi invernali meno pieni di repliche e con qualche novità in più, si preparavano a trascorrere le uggiose serate autunnali e quelle gelide invernali, di fianco al focolare e di fronte alla Tv. Ma così non sarà. Almeno per il momento. C'è il palo, c'è l'antenna che lo sormonta ma purtroppo manca l'apparato ricetrasmittente che ha la possibilità di raccogliere il segnale e poi "rispararlo" sopra Corbara facendo entrare fiction, notizie, Bonolis e Pippo Baudo nelle case di Corbara. A tal proposito c'è un gruppo consiliare che si è preso a cuore il problema. Chissà che gli abitanti di Corbara non scelgano di pagare il canone a Conticelli e Cortoni. Che chiedono al Comune di concludere i lavori almeno prima della fine delle puntate di Beautiful.