Presentato il Festival Valentiniano. Il programma dei concerti

di Enrico Sabatini

Si è svolta a Orvieto la conferenza stampa di presentazione del XIX Festival Valentiniano (dichiarato"festival di interesse internazionale" dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri l'11 luglio 1995), il cui socio fondatore e presidente, nonché direttore artistico è il maestro napoletano Carlo Frajese.(nella foto con una sua collaboratrice).
All'esposizione del programma erano presenti, oltre a Frajese, il pianista orvietano Cambri, il compositore contemporaneo Baggiani, la vicepresidente dell'Amministrazione provinciale di Terni Loriana Stella e il prof. Frangia del Liceo Classico di Orvieto.
Nella sala del ridotto del teatro, dal 10 settembre al 6 ottobre prossimi, avranno luogo sette concerti, oltre ad un'esibizione sul palcoscenico principale dove il maestro Frajese dirigerà l'Orchestra Sinfonica di Tbilisi (la capitale dello stato caucasico della Georgia), con le voci del Coro Lirico-Sinfonico di Roma, del Coro della Pace di Terni, e del soprano Ornella Pratesi, del contralto Gloria Banditelli, del tenore Raffaele Vitagliano e del basso Giovanni Tarasconi, presentando lo Stabat Mater di Rossini.

Frajese è uno dei direttori d'orchestra italiani viventi tra i più acclamati, per anni a capo di numerosi conservatori musicali."Il Festival Valentiniano - dice il presidente della manifestazione - nasce a Terni, città di S.Valentino, ed esporta la sua musica da una città all'altra. Dopo tappe importanti come Terni e Lecce, per citarne alcune, il Festival nel 2002 approda ad Orvieto, il gioiello forse più prezioso dell'Umbria, e ad Orvieto resta nel 2003 e poi ancora in questo anno, ospitato nel bel teatro della città".

Gli artisti che si esibiranno nelle sale del Mancinelli sono musicisti di livello internazionale, scelti personalmente dal Maestro dopo un'attenta selezione, al fine di garantire una qualità tecnico-musicale sempre eccellente; e come sempre, accanto a nomi celebri, Frajese ha voluto inserire anche degli appuntamenti"sui generis", estremamente interessanti e curiosi. Nel 2002 è stato ospite il fisarmonicista Oleg Verechtehaguine e nel 2003 Giuliana Di Donno con le sue arpe; quest'anno sarà la volta del percussionista Tarcisio Molinaro. Tutti artisti che aprono la canonica stagione concertistica presentandosi come virtuosi di strumenti inusitati.

Il concerto di inaugurazione previsto per venerdì 10 settembre vedrà presentare al pubblico tre musicisti di indubbio talento: il soprano Isabel Yi Man Chuan, il baritono Roberto Abbondanza e il pianista Riccardo Cambri, unico artista orvietano presente alla Manifestazione, che ritorna al Festival per il secondo anno consecutivo, dopo il clamoroso successo del récital solistico del novembre 2003. In questa edizione Cambri sarà comprimario di Abbondanza e Yi Man Chuan. I tre si esibiranno in un programma suddiviso in due parti: la prima, per così dire"accademica", prevede l'esecuzione di 12 Lieder di Hugo Wolf, capolavori del repertorio liederistico tedesco di fine Ottocento, nei quali il suono del pianoforte si fonde mirabilmente con le voci, realizzando quadri musicali di grande suggestione. Nella seconda parte i tre artisti proporranno la"Romanza Italiana", presentando melodie di autori oggi quasi del tutto sconosciuti, anche al pubblico più attento: Carlo Cordara, Carlo Angelelli, Paolo Maggi, oltre al ben più noto Francesco Paolo Tosti.

Nella parte il cui tema è"Il Lied Tedesco" - afferma Abbondanza - abbiamo voluto rendere onore al grande compositore Wolf, da me particolarmente apprezzato, ricordandolo poco tempo dopo il centenario della sua morte. La parte"La Romanza Italiana", programma di musica da camera di musicisti italiani, è un omaggio alle opere di qualità di artisti poco rinomati nel mondo della musica lirica. Un ringraziamento particolare - continua - va a Carlo Frajese e al"carisma divulgativo" che lo caratterizza, perché il maestro ha saputo offrire un palcoscenico così importante a giovani talenti, e soprattutto perché ha portato la grande musica al pubblico orvietano, contribuendo così alla crescita culturale e musicale della città".
Sono molto lusingato dell'invito di Frajese - commenta il giovane pianista Cambri, attualmente anche direttore artistico del Teatro Comunale S. Francesco di Bolsena - di suonare ancora una volta all'interno del suo prestigioso Festival. Il Maestro è una delle poche grandi personalità musicali che ho avuto l'onore di conoscere sino ad ora, e sono molto felice della stima che nutre nei miei confronti. Quest'anno avrò il piacere di accompagnare due grandi celebrità del panorama vocale internazionale, Roberto Abbondanza e Isabel Yi Man Chuan, ai quali mi lega una profonda amicizia, poiché reduci dalla splendida terza avventura dei"Corsi di perfezionamento musicale" tenutisi a Castel Viscardo nelle settimane scorse. Credo fermamente che sia una fortuna per la città di Orvieto il fatto che il maestro Frajese abbia deciso di allestire al Mancinelli la manifestazione da lui presieduta. Personalmente non ho mai assistito a una kermesse di così tanti straordinari artisti di musica classica nella città in cui sono nato, prima dell'avvento del Festival Valentiniano. Spero vivamente che le istituzioni  della città diano una risposta concreta, con una costante presenza durante tutto l'arco dei concerti".

IL CALENDARIO GENERALE DEL FESTIVAL VALENTINIANO DI ORVIETO

Teatro Luigi Mancinelli - 10 settembre - 6 ottobre 2004

10 settembre (venerdì), ore 21:00                        
Ridotto del Teatro Mancinelli

                        CONCERTO DI INAUGURAZIONE

Isabel Yi Man Chuan (soprano), Roberto Abbondanza    (baritono), Riccardo Cambri (pianista)

 

11 settembre (sabato), ore 18:30                       
Ridotto del Teatro Mancinelli
Sergio Marrini (violinista), Dario Marrini (pianista)
Musiche di J.S. Bach, Paganini, Kreisler, Donatoni, Beethoven

12 settembre (domenica), ore 18:30                        
Ridotto del Teatro Mancinelli
Quartetto Bernini
Musiche di Sciostakovic, Baggiani, Mozart

18 settembre (sabato), ore 18:30                       
Ridotto del Teatro Mancinelli
Alirio & Arsenio Diaz (duo chitarristico)
Musiche di Castelnuovo-Tedesco, Paganini, Granados, Albeniz, Mertz e antologia di autori latino-americani

19 settembre (domenica), ore 18:30                       
Ridotto del Teatro Mancinelli
Tarcisio Molinaro (percussionista)
Musiche di J.S. Bach, Zivkovic, Glennie, Sejourné, Abe, Stout, Gomez, Xenakis, Morlèo

25 settembre (sabato), ore 18:30                       
Ridotto del Teatro Mancinelli
Andrea Oliva (flautista), Marta Cencini (pianista)
Musiche di J.S. Bach, Franck, Pradella, Martin, Borne

26 settembre (domenica), ore 18:30                       
Ridotto del Teatro Mancinelli
Martina Filyak (pianista)
Musiche di Beethoven, Ravel, Baggiani, Rachmaninov, Scriabin

6 ottobre (mercoledì), ore 21:00                       
Teatro Luigi Mancinelli
Rossini - STABAT MATER, per soli, coro e orchestra

                        Su sequenza di Jacopone da Todi

                        Orchestra Sinfonica di Tbilisi

                        Coro Lirico-Sinfonico di Roma di S. Cucci

                        Coro della Pace di Terni di M. Gualtieri

                        Ornella Pratesi (soprano), Gloria Banditelli (contralto),

                        Raffaele Vitagliano (tenore), Giovanni Tarasconi

                        (basso)

                        Direttore Carlo Frajese