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L'egemonia dei Ds sulla cultura

La candidatura di Luca Puzzuoli alla presidenza della TeMa sarebbe ormai sfumata. Potrebbe essere riconfermato l'attuale presidente Enrico Petrangeli

Politica

foto di copertina

di Simona Coccimiglio

Sembra essere sfumata la nomina alla presidenza dell'associazione culturale TeMa per Luca Puzzuoli.

La candidatura del titolare dell'agenzia orvietana "Multiservice", riconducibile politicamente alla Margherita di Stefano Mocio, sarebbe saltata nelle ultime ore.

E sulla poltrona più importante dell'organizzazione che si occupa della gestione del teatro Mancinelli, potrebbe essere riconfermato l'attuale presidente, ed ex assessore alla cultura, Enrico Petrangeli.

Un incarico all'interno di "Risorse per Orvieto spa", la società di capitali a cui è stata affidata la valorizzazione dell'ex caserma Piave, si profilerebbe a questo punto per Luca Puzzuoli.

Costretto a ripiegare su un ruolo di minor prestigio a cui le resistenze opposte dai Democratici di sinistra all'interno della coalizione finirebbero per relegarlo.

Con la riconferma di Petrangeli alla guida della TeMa e di Paolini al timone del Mancinelli, e con l'ingresso di Stefano Cimicchi alla presidenza del centro studi "Città di Orvieto" - parte integrante dell'accordo pre - elettorale che ha portato per la prima volta un ex democristiano alla guida della città del Duomo - la cultura orvietana sarebbe ancora più saldamente in mano diessina.

Tra qualche settimane le nomine saranno rese ufficiali.

Più che prevedibili le polemiche tra gli alleati, in particolare tra i rutelliani alla ricerca di un posto al sole nel nuovo assetto di potere disegnato dai risultati delle recenti elezioni.

Pubblicato il: 07/09/2004

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