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Di nuovo spettacolo al Mancinelli

Si divide in quattro parti la nuova stagione teatrale del Mancinelli che non smentisce nemmeno quest'anno la propria vocazione ad offrire uno spettro molto ampio di generi per venire incontro ai gusti del pubblico e per mantenerne sempre alto il gradimento

Cultura

foto di copertina

di Simona Coccimiglio

"Narrazioni senza tempo". "Migrazioni di memorie". "Tentazioni in allegria". "Attrazioni in movimento".

Si divide in quattro parti la nuova stagione teatrale del Mancinelli che non smentisce nemmeno quest'anno la propria vocazione ad offrire uno spettro molto ampio di generi per venire incontro ai gusti del pubblico e per mantenerne sempre alto il gradimento.

In programma 28 spettacoli, che spaziano dalla prosa al teatro comico, dal teatro danza a quello d'innovazione, con cast artistici d'eccezione e molti appuntamenti esclusivi per l'Umbria ed il centro Italia.

"Per la prosa e il teatro tradizionale - si legge in un comunicato ufficiale - il Mancinelli ospiterà il meglio della produzione teatrale italiana, all'interno della sezione denominata "Narrazioni senza tempo".

Per il teatro d'innovazione avremo il cartellone "Migrazioni di memorie", che prevede sia spettacoli in teatro che alla Sala del Carmine.

Per il teatro comico torna la tradizionale rassegna, tutta da ridere, denominata "Tentazioni in allegria".

E infine, per il balletto acrobatico e il teatro - danza, arriva la quarta stagione dal titolo "Attrazioni in movimento", che promette spettacolarità e tante emozioni".

La necessità di bilanciare e diversificare le numerose proposte spettacolari aveva già spinto gli organizzatori a programmare, nella scorsa stagione, tre diversi cartelloni teatrali.

La formula, rivelatasi vincente, viene nuovamente proposta, ulteriormente arricchita quest'anno dall'aggiunta della quarta, inedita rassegna "Attrazioni in movimento".

Con la diversificazione della stagione in 4 distinte sezioni - conclude il comunicato - ci si prefigge di offrire allo spettatore non solo maggiore libertà di scelta, ma anche un notevole risparmio in termini economici, unitamente alla garanzia di un posto sicuro a teatro".

Pubblicato il: 26/08/2004

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