Fai volare la speranza

Nell'ambito della 5° edizione della manifestazione"Fai volare la speranza" promossa dall'Associazione Orvieto Contro il Cancro e che si svolgerà all'inizio di settembre ad Orvieto, il messaggio che i volontari della Onlus intendono lanciare quest'anno è ben preciso. Sensibilizzare e umanizzare i servizi sanitari e assistenziali, far sì che i malati possano beneficiare di interventi di qualità, senza attese, e che ognuno riceva un tempo e un'attenzione adeguati.

Già da diverso tempo infatti i soci, i donatori, gli imprenditori, gli istituti di credito, stanno concorrendo a dare corpo a idee e progetti per migliorare la vita dei malati, con servizi di trasporto presso i centri terapici o la possibilità di avere assistenza psicologica da parte di specialisti. Ma tutto ciò non è ancora sufficiente. L'O.C.C. intende lanciare soprattutto un messaggio alle istituzioni preposte all'organizzazione sanitaria provinciale e regionale affinché compiano scelte sostanziali a livello finanziario, di dotazione organica di personale medico e paramedico e portino avanti progetti di sviluppo dell'ospedale di Orvieto che avrebbe bisogno di maggiori certezze e stabilità. I progetti obiettivo che l'associazione si era posta nel 2003 sono stati realizzati: è stato acquistato un nuovo pulmino e il servizio di trasporto funziona regolarmente; è stata sottoscritta la convenzione per l'inserimento dei volontari in ospedale ed inserito un servizio di assistenza psico-oncologica. La figura dello Psicooncologo presso il day hospital è stata inserita grazie ad una borsa di studio annuale di 7.500 euro, somma raccolta grazie alle donazioni di molti cittadini e imprenditori locali che hanno creduto al progetto. Il servizio continuerà anche per il 2005 grazie alla Banca del Trasimeno Orvietano, che la rifinanzierà completamente. Per altro recentemente è stata sottoscritta la convenzione che regola il tirocinio e il completamento del ciclo di formazione dei volontari che hanno frequentato i relativi corsi presso la scuola permanente di formazione istituita dall'associazione nel 2001, affinché possano essere integrati nei servizi sanitari, ospedalieri e territoriali dell'Azienda USL.