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Piccola rivoluzione nel traffico di via delle Mimose

Una nuova strada, un nuovo incrocio e un ampio parcheggio. E' così che prova a cambiare volto la viabilità di una zona di Ciconia in rapida trasformazione dove sono sorti in breve tempo nuovi appartamenti, attività commerciali e di servizio. Utenti e residenti fanno i conti con le novità. E spuntano i problemi, vecchi e nuovi

Approfondimento

di Stefania Tomba

ORVIETO - La piccola rivoluzione del traffico accontenta a metà i negozianti e i residenti di via delle Mimose. Una nuova strada, un nuovo incrocio e un ampio parcheggio. E' così che prova a cambiare volto la viabilità di una zona di Ciconia in rapida trasformazione dove sono sorti in breve tempo nuovi appartamenti, attività commerciali e di servizio. Utenti e residenti fanno i conti con le novità. E spuntano i problemi, vecchi e nuovi. Il più duro a morire pare decisamente quello del parcheggio.

Ottima la soluzione del parcheggio all'inizio della via - esordisce Luisa Sabatini titolare con il marito di un parrucchiere per signori - peccato che non abbia cambiato di una virgola le abitudini degli automobilisti che perseverano a lasciare le auto in sosta lungo i margini della strada". La cattiva abitudine permane anche ora che all'inizio della via è comparso il divieto si sosta."Le multe sono"fioccate" nei primi tempi   - fa notare Francesca Ciotti dal suo negozio di casalinghi - poi i controlli si sono fatti sempre più rari e molti si sentono autorizzati a tenere lo stesso comportamento di prima". L'ultimo incidente proprio l'altro giorno quando lì di fronte un auto, nel districarsi tra le auto in sosta, ha investito un ragazzino in motorino.

A litigarsi il posto auto, poi, i residenti e gli utenti delle molte attività fiorite nelle vicinanze: banche, posta ed uffici."Nonostante ci siano degli spazi delimitati e riservati per gli uni e per gli altri - spiega Maria Grazia Alessandro che vive in uno dei palazzi di recente costruzione sul neo nato largo delle Mimose - continua a regnare la confusione". Così accade che chi va a pagare le bollette scippi il posto a chi invece fa ritorno a casa. E viceversa.

Se poi ci si ferma una decina di minuti ad osservare la reazione degli automobilisti di fronte al nuovo tracciato stradale, si noterà che il primo impatto è di disorientamento."E' questione di farci l'abitudine - ammette Paola Taddei tra i pomodori del suo frutta e verdura - certo è, però, che dovrà essere completata la segnaletica. Non tanto per le auto quanto per i pedoni". Effettivamente restano a terra le vecchie strisce pedonali che indicano un attraversamento non più percorribile.

Al pericolo per i pedoni si aggiunge quello per gli automobilisti. A dare problemi è soprattutto il nuovo incrocio tra via delle Mimose e via degli Agrifogli. "La visibilità è ridotta  - conferma Federica Dini dalla sua cartoleria - e chi percorre la via principale continua a frecciare come prima. Così non è raro assistere a qualche incidente in quel punto". A tenere a battesimo il nuovo incrocio, se ne sarebbero già contati quattro o cinque.

Pubblicato il: 19/08/2004

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