Denuncia per lesioni corona la 'cena del Borgo'

di Stefania Tomba

PORANO - Finisce a pugni in faccia la"cena del Borgo". La tradizionale tavolata della vigilia di ferragosto si è conclusa con una denuncia per lesioni per l'aggressore e 5 giorni di prognosi per la sventurata vittima. È successo quando ormai dalla allegra tavolata si erano alzati tutti: la festa è finita gli amici se vanno. E gli organizzatori restano a riordinare.

Ma un improvviso malore della moglie avrebbe costretto il quarantenne, rimasto poi vittima dell'aggressione, a far ritorno a casa in anticipo. È stato quando l'uomo si trovava ormai nel proprio letto , una volta accertatosi che le condizioni della moglie non destavano più preoccupazione, che si è scatenata la follia di mezz'agosto. Intorno all'una, quando in casa moglie marito e bimbo piccolo già dormivano, la famiglia è svegliata all'improvviso. Una colossale frenata. Il delirio deve aver percorso le strade silenziose del paese tra l'auto dell'aggressore a tutta velocità diretta verso l'abitazione della vittima ed un'altra ad inseguirla nel tentativo di dissuadere l'uomo. Urla in strada. A cui segue in casa del quarantenne uno squillo al citofono.

Allarmato dalla inedita quanto concitata situazione l'uomo apre la porta di casa trovandosi praticamente ormai già davanti ad un paio di pugni in faccia ben assestati. Steso, praticamente. Conosce il suo aggressore il quarantenne poranese. Ma non si spiega i motivi che possano averlo condotto a tale gesto. Lividi ed ecchimosi. La vittima, stando al referto dell'ospedale orvietano, ne avrà per cinque giorni. Contro l'aggressore è scattata la denuncia per lesioni.