In preparazione 'Orvieto con gusto'

Orvieto a tavola con i sapori delle tradizioni in un percorso nella cultura del convivio, alla scoperta delle alchimie dei buoni sapori".

Questo il filo conduttore dell'ottava edizione di"Orvieto con gusto", la manifestazione dedicata alla cultura dell'alimentazione e del buon vivere organizzata dal Comune di Orvieto in collaborazione con Slow Food ed il Gal Trasimeno - Orvietano.

Si terrà ad Orvieto dal 2 alo 10 ottobre.

La manifestazione ha assunto per Orvieto e l'Orvietano un valore straordinario, sia per la sua valenza promozionale che educativa.
Il filone del turismo enogastronomico e della valorizzazione dei prodotti tipici trova il quelle giornate  e nei contenuti proposti  nuove occasioni per definire ulteriormente le tipicità  del territorio.

Il programma - si legge in un comunicato ufficiale - si avvia alla stesura definitiva. Si tratta della scoperta di autentici sapori di una tradizione che esaltano i nostri sensi e accompagnano i nostri pensieri in un percorso di storia, arte e cultura, tra un assaggio ed un altro, nei vicoli, nelle piazze, nei sentieri della città, alla ricerca delle nostre radici. La battaglia per rivendicare il diritto al piacere del gusto è vana senza un'attenzione all'ambiente. Promuovere la qualità dei vini e dei cibi vuol dire promuovere la qualità della vita dell'uomo perché ad essi è legata la difesa dell'ambiente e delle produzioni sia animali che vegetali. L'agricoltura industriale, l'abbandono delle montagne e l'inquinamento stanno cancellando, infatti, varietà di frutta, di verdura, razze animali, salumi, formaggi, cioè la nostra identità culturale. Per questo è nata l'"Arca del gusto", che Slow Food fa navigare, scovando prodotti negli angoli più sperduti d'Italia e riconsegnando ad essi la dignità e l'orgoglio di prodotti assolutamente straordinari  sotto il profilo storico, qualitativo e nutrizionale. L'associazione Cittàslow è costituita da un gruppo di comuni impegnati a promuovere, fra i cittadini, una migliore qualità della vita ed una particolare attenzione alla cultura dell'alimentazione e del buon vivere."Il fenomeno della globalizzazione - continua il documento - fondamentale per lo scambio e la diffusione di commerci e culture, tende ad appiattire le differenze e a nascondere le caratteristiche peculiari delle singole realtà, proponendo modelli mediani che non appartengono a nessuno e generano, inevitabilmente, mediocrità, con un codice condiviso di comportamenti concreti e verificabili, allargando l'attenzione dalla buona tavola, alla qualità dell'accoglienza, dei servizi, del tessuto urbano. Uno dei parametri di riferimento delle cittàslow è proprio la qualità dell'istruzione e la qualità dell'educazione al gusto che i giovani devono sentire come proprio patrimonio. Per questa ragione - conclude il comunicato - anche l'ottava edizione di"Orvieto con Gusto"  inviterà le giovani generazioni ad una riflessione specifica sull'alimentazione e sull'educazione al gusto. Saranno coinvolti tutti i ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori, i loro genitori, gli insegnanti, le aziende di ristorazione collettiva per capire la sensibilità dei ragazzi e come mettere insieme le esigenze di costo e rapidità di servizio, tipici della ristorazione collettiva, con i valori della tradizione alimentare del territorio e con la salvaguardia e l'educazione ai sapori quotidiani".