Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

I diesse sulle 'cose' della Comunità montana

Una polemica ardente tutta all'interno del centrosinistra

Cronaca

Il nuovo assetto della Comunità montana a 7 assessori, il completamento della giunta Filippetti avvenuto con l’elezione dell’assessore Maresci, delle Sdi, e la nomina delle due commissioni consiliari ha provocato una polemica tutta interna al centrosinistra. Ha iniziato Andrea Scopetti, Margherita, contrario alla nomina di un assessore in più, ha continuato Danilo Buconi, Prc, contrario in generale e scandalizzato. A rassicurare tutti Valentino Filippetti, che vede compiuto l'assetto dell'Ente e ora, con un comunicato “ad hoc”, i diesse dell’Orvietano. Questa la loro posizione loro:

«I D.S. dell'Orvietano esprimono soddisfazione per i risultati del riassetto istituzionale relativo alla Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana.

In primo luogo perché il riassetto è stato preceduto da una verifica puntuale e necessaria del lavoro svolto e sulle prospettive dell'Ente.

Una verifica che ha prodotto un giudizio positivo sull'operato dell'Ente sia relativamente alla gestione caratteristica che rispetto ai nuovi compiti in materia di promozione del territorio e di associazione di funzioni dei Comuni del Comprensorio.

Una riflessione che ha determinato la necessità di un rilancio forte dell'attività dell'Ente attraverso iniziative specifiche ed un adeguato dispiegamento di risorse finanziarie ed umane.

In questo quadro si colloca l'operazione del riassetto istituzionale con l'allargamento della Giunta della Comunità Montana e la ridistribuzione delle deleghe agli assessori con un maggior numero di amministratori in grado di gestire al meglio le problematiche derivanti anche dalle nuove deleghe trasferite dalla Regione alla Comunità Montana.

Da sottolineare che l'impegno di un maggior numero di assessori non costerà all'Ente nemmeno un euro in più in quanto coincidente con l'autoriduzione degli emolumenti da parte degli stessi.

Infine i DS dell'Orvietano ritengono che da questa ridefinizione degli assetti venga senz'altro un nuovo, importante impulso alla sfida unitaria del centro sinistra in vista dei prossimi appuntamenti a partire dalle elezioni amministrative dell'anno prossimo».

Pubblicato il: 26/01/2003

Torna alle notizie...