L'etilometro non perdona, due denunce

di Simona Coccimiglio

 

Etilometro in azione lungo le strade del divertimento.

 

Due denunce per guida in stato di ebbrezza e alcune patenti ritirate.

 

Questo il bilancio dell'operazione mirata alla prevenzione delle stragi del sabato sera effettuata nel week - end appena trascorso dal nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Orvieto e dai militari di Fabro e Allerona.

 

Le forze dell'ordine, con tanto di etilometro, hanno eseguito controlli e verifiche su tutto il territorio orvietano nei pressi dei locali notturni della zona e lungo le strade più trafficate del comprensorio.

 

A finire nei guai un cittadino extracomunitario di origine rumene - risultato in regola con il permesso di soggiorno - e un casertano di 45 anni entrambi denunciati a piede libero per guida in stato di ebbrezza.

 

Il trentenne rumeno è stato soccorso dai carabinieri di Fabro dopo che in preda ai fumi dell'alcool era finito contro un albero nei pressi della stazione del paese dell'alto Orvietano.

 

L'uomo, che non ha riportato ferite gravi ma solo qualche contusione, è stato sottoposto dai militari al test alcolimetrico che ha dato esito positivo facendo scattare l'immediata denuncia e il ritiro della patente.

 

Stessa sorte per il campano sorpreso dai carabinieri di Allerona, poco lontano dalla frazione di Pianlungo, alla guida della sua vettura sotto gli effetti dell'alcool.

 

Sulle 42 vetture fermate e sulle oltre 50 persone controllate, solo in due casi l'etilometro ha dunque riscontrato valori superiori alla norma.

 

E per le due vittime del test alcolimetrico oltre alla denuncia penale, è scattato anche il ritiro della patente.

 

L'operazione condotta dai carabinieri non è terminata certo con il week - end.

 

Continuerà infatti anche nei prossimi giorni secondo una strategia di prevenzione degli incidenti.

 

Con la speranza che le denunce e le patenti ritirate durante i controlli servano da deterrente per convincere più persone ad evitare di mettersi al volante dopo aver bevuto troppo.

 

Scongiurando il rischio di mettere a repentaglio la propria vita e quella altrui.