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Istituzioni? Okkupate. Parola di Conticelli.

"Assistiamo - spiega il capogruppo di"Il futuro in Comune" -  ad una imbarazzante sovrapposizione di incarichi politici ed alti livelli svolti nelle pubbliche amministrazioni". E allora via un sassolino dopo l'altro. Ce ne è per tutti.

Politica

di Stefania Tomba

ORVIETO - Il solleone picchia, Conticelli pure. Le alte temperature non fiaccano la verve polemica del consigliere di minoranza che torna a puntare indice. Stavolta contro quella che chiama"okkupazione" delle istituzioni da parte dei partiti politici.

Assistiamo - spiega il capogruppo di"Il futuro in Comune" -  ad una imbarazzante sovrapposizione di incarichi politici ed alti livelli svolti nelle pubbliche amministrazioni". E allora via un sassolino dopo l'altro. Ce ne è per tutti: Mocio, Gialletti, Ricci passando anche per Carpinelli.

 Accade così che il sindaco - osserva Conticelli -  sia anche il segretario politico della Margherita. Che il presidente del consiglio comunale sia anche il segretario dello Sdi. Che il presidente del consiglio provinciale di Terni sia anche il segretario locale dei Ds. Siamo in presenza di vere e proprie anomalie che tardano ad essere rimosse, sebbene collidano in taluni casi con i principi statutari dei partiti stessi e, soprattutto, con le regole di autonomia che pretenderebbero la piena separatezza tra vita delle istituzioni e vita delle formazioni politiche".

Assistiamo  - prosegue - ad un uso disinvolto delle istituzioni, piegate a meri interessi di bottega, sino al punto di attivare un contratto lampo presso la segreteria di un assessorato regionale in favore del nostro attuale vice sindaco: si badi bene, non c'è acredine nelle mie parole, ma un evidente disappunto per lo scadimento della vita morale e civile della nostra società che trae spunto anche da simili episodi".

Pubblicato il: 06/08/2004

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