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Rinnovata la convenzione per il ripopolamento di San Vito

Via libera al rinnovo della convenzione tra Provincia e Comunità montana per la gestione della zona di ripopolamento e cattura (Zrc) di San Vito e del relativo centro di produzione della selvaggina. La nuova convenzione prevede un impegno di spesa pari a 86.408 euro

Politica

SAN VENANZO – Via libera al rinnovo della convenzione tra Provincia e Comunità montana per la gestione della zona di ripopolamento e cattura (Zrc) di San Vito e del relativo centro di produzione della selvaggina. La nuova convenzione prevede un impegno di spesa pari a 86.408 euro.

La Comunità montana metterà a disposizione le proprie strutture per l’allevamento della fauna selvatica, realizzando annualmente interventi tesi a favorire lo sviluppo della produzione in accordo con l’apposito servizio della Provincia. Lo stesso Ente montano fornirà il relativo servizio e garantirà la manutenzione ordinaria. Alla Provincia spetta di fissare gli obiettivi e il programma annuale. Oltre a provvedere al controllo dell’attività e delle modalità di allevamento, fornendo gli alimenti e i medicinali necessari. Nel centro di San Vito si prevedono circa 6.155 fagiani e 334 lepri da utilizzare per i ripopolamenti.

“Abbiamo intenzione – affermano il presidente della Provincia Andrea Cavicchioli e l’assessore alla caccia Gianni Pelini –  di potenziare il centro tenendo conto dei buoni risultati ottenuti e della necessità di offrire al settore venatorio un punto di riferimento di estremo interesse”. La minoranza si riserva di effettuare una verifica sulle modalità di gestione tecnica della Zrc per avere a fine gestione un quadro complessivo sul quale fare le proprie valutazioni.

Pubblicato il: 04/08/2004

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