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Festa del Consumatore

 Abbassare il costo dei prodotti doc, docg, dop, igt.  E' la proposta che arriva dalla tavola rotonda di domenica pomeriggio sul tema "Qualità e convenienza"per i consumatori.

Economia

ORVIETO - Di soldi ce ne sono pochi, gli orvietani sono anziani e vivono sempre di più il dramma della quarta settimana. Insomma, a volte è faticoso arrivare a fine mese e per questo, domenica scorsa, alla festa del Consumatore, erano in molti alla tavola rotonda sul tema "Qualità e convenienza", per i consumatori.

La logica ispiratrice del dibattito, organizzato dal responsabile soci coop di Orvieto Sauro Galanello, è stata l'analisi della filiera: dal produttore al consumatore.  Così insieme a Walter Trivellizzi, segretario regionale della Cia (Confederazione italiana agricoltura) c'era Giorgio Marini, direttore dei soci della Coop Centroitalia, Pasquale Graziani, coordinatore di zona di Federconsumatori ed il sindaco di Orvieto Stefano Mocio

I consumatori pretendono qualità garantita a costi accessibili. Marini ha affermato come nel mondo delle cooperative di consumo l'utile d'esercizio non è un fine ma uno strumento, da utilizzare per proporre offerte ai soci. Ed è stata così lanciata una proposta.  Se la qualità può essere garantita dalla produzione locale tipica - a più riprese lo ha affermato Trivellizzi - perché non intervenire rendendo proprio quei prodotti più appetibili. Insomma, investire parte degli utili per abbassare il costo dei prodotti doc, docg, dop, igt. 

Un'ipotesi, questa, che la coop centroitalia prenderà in considerazione. L'intervento di Graziani, della Federconsumatori, ha analizzato un altro tema sentito dalla platea: i costi dell'acqua. Pur apprezzando gli sforzi dell'Amministrazione comunale, Graziani ha"reclamato" il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte legate alle tariffe dei beni primari.

E da Stefano Mocio è arrivata la risposta."Penso che alla ripresa dell'attività politico amministrativa- ha affermato - si debba dar vita ad un tavolo di confronto tra tutti i soggetti coinvolti nella vicenda acqua.  E a quel tavolo i rappresentanti dei consumatori non possono mancare".  E se nonostante il coinvolgimento i consumatori non troveranno ragione? "Il 16 settembre ci sarà lo sciopero della spesa - ha ribattuto Graziani - e ad Orvieto potremmo riempirlo anche di altri significati".

Pubblicato il: 02/08/2004

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