La Provincia parteciperà alle spese d'istruzione nei siti meno conosciuti del territorio

Il Consiglio provinciale di Terni ha approvato all'unanimità una risoluzione attraversoche impegna il Presidente dell'Ente e la sua Giunta ad attivare una convenzione con le aziende di trasporto pubblico, in particolare quello su gomma, partecipando, in misura congrua, alle spese che gli studenti della scuola dell'obbligo debbono sopportare per effettuare visite d'istruzione della durata di un giorno ai siti archeologici, storici, naturalistici, anche meno conosciuti, del nostro territorio.
L'argomento è stato sollevato da una mozione della consigliera di Fi Gabriella Caronna, sottoscritta anche da altri consiglieri dello stesso gruppo e da rappresentanti di An, dei Ds e di Rinnovamento italiano, confluito, da tempo, nel Gruppo della Margherita.
La consigliera Caronna ha sottolineato l'opportunità di porre in essere tale convenzione «visto che attualmente -ha detto fra l'altro- le spese ricadono tutte sulle famiglie degli studenti e che molte nostre bellezze debbono essere opportunamente valorizzate». Dello stesso parere anche il consigliere Ds Luciano Martelloni che ha evidenziato il risvolto culturale dell'iniziativa
L'assessore alla pubblica istruzione, Giuseppe Chianella, pur condividendo la proposta, ha affermato che «occorre anche tener conto dell'autonomia scolastica in questo tipo di scelte. Sarebbe opportuno verificare, nell'ambito di un accordo di programma, la disponibilità dell'ATC e degli stessi dirigenti scolastici ad attivare una convenzione in tal senso. La Provincia, comunque, è disponibile a fare la sua parte».