Baschi, truffati due anziani

di Simona Coccimiglio

Anziani truffati, scattano le indagini dei carabinieri.

È finito nelle maglie dei militari di Baschi un napoletano di 25 anni denunciato a piede libero per furto aggravato in concorso.

Sua complice una donna, probabilmente extracomunitaria, che i militari stanno al momento cercando di identificare.

I due sarebbero colpevoli di aver sottratto a due anziani coniugi, residenti a Baschi, 1000 euro che la donna conservava nel portafogli.

Astuto lo stratagemma per sfilarlo dalla borsa della signora.

La scusa di cambiare banconote straniere di grosso taglio per individuare dove gli anziani tenevano i soldi e derubarli raccogliendo un bottino di due milioni delle vecchie lire.

Una volta truffata la coppia si è rivolta ai militari di Baschi che, sulla scorta di altre denunce presentate alle varie caserme dei carabinieri dell'Orvietano, hanno immediatamente fatto scattare le indagini.

Uno solo dei truffatori, il venticinquenne napoletano, è stato individuato grazie alla descrizione dettagliata fornita dai due anziani e ad una serie di segnalazioni, che dopo settimane di appostamenti e pedinamenti, hanno portato i carabinieri ad identificarlo.

I militari sono al momento sulle tracce della donna sua complice, probabilmente cittadina extracomunitaria residente da tempo nella zona.

Si tratterebbe di una giovane straniera di bell'aspetto e molto rassicurante, capace di esprimersi in un italiano corretto ma con qualche inflessione straniera.

In queste ore i carabinieri starebbero verificando la relazione fra la truffa consumata a Baschi e quelle realizzate nei mesi scorsi ad Orvieto e in altri paesi del suo comprensorio.

Tanti nell'ultimo semestre i casi di persone, tutte anziane, vittime di truffatori senza scrupoli.

Il più grave quello di due anziani residenti in via dei Gerani a Ciconia.

Recitata ad arte la sceneggiata con cui una dei due complici, anche in questo caso una donna, si era intrufolata in casa facendosi passare per un'impiegata mandata dal Comune per verificare l'autenticità delle banconote di grande taglio in loro possesso.

Il tutto per verificarne l'autenticità e metterli al riparo da un giro di soldi falsi che, a suo dire, da alcune settimane imperversava ad Orvieto.

Avendole creduto, le due vittime avevano messo nelle mani della truffatrice tutti i risparmi che conservavano in casa. Ricevendo in cambio una busta sigillata con dentro delle banconote autentiche che avrebbero dovuto restituire al momento del nuovo controllo.

Nella busta i due anziani avevano però trovato solo pezzi di giornali tagliati a forma di banconote da 200 e 100 euro.