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La difficile estate dei Ds di Orvieto

I nuovi rapporti di forza in casa Ds si determineranno durante il congresso. Non c'è ancora la data, ma presumibilmente si arriverà all'inizio di gennaioSarà allora che, a tre anni dall'ultimo congresso nazionale che ha visto prevalere ad Orvieto il "correntone" che fa capo a Berlinguer, si verificherà se le posizioni all'interno del partito sono rimaste invariate

Politica

di Simona Coccimiglio

I nuovi rapporti di forza in casa Ds si determineranno durante il congresso.

Non c'è ancora la data, ma presumibilmente si arriverà all'inizio di gennaio.

Sarà allora che, a tre anni dall'ultimo congresso nazionale che ha visto prevalere ad Orvieto il "correntone" che fa capo a Berlinguer, si verificherà se le posizioni all'interno del partito sono rimaste invariate.

Intanto, nell'attesa di gennaio, la "minoranza" orvietana dei Democratici di sinistra serra le fila e in un noto ristorante della Rupe accoglie il presidente del gruppo Ds al Senato Gavino Angius.

"L'Italia e il suo futuro" questo il tema dell'incontro di ieri pomeriggio a cui sono stati invitati i compagni "firmatari" della mozione Fassino.

Il dibattito non ha mancato di suscitare polemiche nelle fila del correntone orvietano.

La presenza di Angius avrebbe infatti scatenato il malumore della sinistra diessina contrariata dal fatto che il senatore, eletto da tutto il partito, sia intervenuto ad una iniziativa "di parte".

Nello stesso pomeriggio il segretario dei Diesse di Orvieto, e neoeletto presidente del consiglio provinciale, Giuseppe Ricci ha incontrato a Perugia i vertici regionali del partito.

Sul tavolo della discussione una sua presunta incompatibilità di ruolo.

Incompatibilità immediatamente risolta, secondo quanto trapelato dal colloquio di ieri, dal momento che non esisterebbe alcun "conflitto di interessi" tra il ruolo di segretario di partito e la sua nuova carica istituzionale.

Nel frattempo appare sempre meno scontata la nomina di Fausto Prosperini alla guida della Comunità montana.

Starebbe infatti riprendendo quota la riconferma di Valentino Filippetti, anch'egli vicino alla corrente fassiniana riunita ieri pomeriggio sulla Rupe.

Pubblicato il: 26/07/2004

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