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Sale la febbre della Castellana

Ma quali corse clandestine. Qui a sfrecciare ad alta velocità sono macchine e moto si, ma in pieno giorno e soprattutto nei fine settimana. Il fascino del tracciato tra San Giorgio e Colonnetta di Prodo dura tutto l'anno

Società

foto di copertina

di Stefania Tomba

ORVIETO -"Ma quali corse clandestine. Qui a sfrecciare ad alta velocità sono macchine e moto si, ma in pieno giorno e soprattutto nei fine settimana". Sei, sette chilometri di curve in salita e qualche falso piano dove aprire ancora di più il gas. È il percorso storico della Castellana: da San Giorgio a Colonnetta di Prodo. Per gli amanti della velocità il percorso è attraente.

Anzi, nessuno lo dice ma è considerato un vero e proprio"must" farlo nella notte che precede la celebre corsa quando la"pista" è pronta con tanto di protezioni laterali per i veri bolidi che correranno il pomeriggio seguente. Due chiacchiere al bar e una"sgassata" insomma. Ma il fascino della Castellana dura un po' tutto l'anno. La strada è indicata su ogni buona guida del motociclista. Un bellissimo panorama. E poi le curve. Ottime per"piegare" come Valentino Rossi.

Ma la pista dura un giorno, per gli altri 364 giorni l'anno è una strada. Una strada con limite di velocità a 50 chilometri orari dove una serie di insegne stradali indicano attraversamenti pedonali per i bambini dello scuolabus, attraversamenti di animali selvatici, dossi e materiale instabile sulla sede stradale."Il limite sono in pochi a rispettarlo" - assicurano i residenti."E non solo i motociclisti, ma anche ragazzini - proseguono -  che sfrecciano in sella agli scooter a frotte, avanti e indietro, soprattutto il sabato e la domenica. Ma anche gli automobilisti". Lo sa bene chi lungo questo percorso vive o lavora nei campi circostanti. Non è insolito, infatti, che a rimetterci"le penne" siano cani, gatti e galline, molte galline, tre-quattro a settimana, che per loro sventura escono dai recinti."Senza considerare poi il  rumore che - garantiscono - è assordante. Per fortuna ultimamente si sono intensificati i controlli delle forze dell'ordine, ma i disagi e il pericolo restano".

Negli stessi termini inveiscono anche i residenti di Fontanelle di Bardano, appena fuori la frazione di Sferracavallo."Qui corrono, corrono tutti - dicono -  perchè la strada, una via di scorrimento lunga e dritta che attraversa la zona industriale, lo consente. Il limite di velocità è un optional e camminare a piedi è diventato pericolosissimo. Non chiediamo multe o punti in meno sulla patente, ma facciamo appello solo ad un po' di buon senso".

Pubblicato il: 24/07/2004

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