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Manca il numero legale in consiglio sul rinnovo della convenzione con la comunità montana per la produzione di selvaggina

L’opposizione ha abbandonato l’aula al momento del voto facendo mancare il numero legale e determinando il rinvio dell’atto.

Politica

SAN VENANZO – (s.t.) Manca il numero legale in consiglio provinciale sul rinnovo della convenzione con la comunità montana di San Venanzo per la produzione di selvaggina. L’opposizione infatti  ha abbandonato l’aula al momento del voto facendo mancare il numero legale e determinando il rinvio dell’atto. Bisognerà attendere la prossima seduta del consiglio provinciale, prevista per lunedì 2 agosto, per approvare il rinnovo della convenzione tra la provincia di Terni e comunità montana “Monte Peglia e Selva di Meana” di San Venanzo per la gestione della zona di ripopolamento e cattura “S.Vito” e del relativo “Centro di produzione selvaggina”.

 

L’assessore alla caccia Gianni Pelini intanto ha annunciato futuri investimenti per migliorare ed ampliare l’impianto. Mentre Fi ed An annunciano proprie proposte “che  saranno spiegate in maniera chiara, precisa e dettagliata, nel prossimo consiglio, per far sì che questo ‘centro di produzione selvaggina’ ed i problemi ed i temi della caccia nella nostra provincia siano affrontati e risolti nell’interesse unico dei cacciatori”.

Pubblicato il: 23/07/2004

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