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Orvieto città universitaria

Viaggia su tanti binari a ritmo sostenuto l'attività scientifica, didattica e formativa del Centro studi "Città di Orvieto", la fondazione deputata a promuovere, in Italia e nel mondo, Orvieto "città universitaria", centro multidisciplinare e pluralistico di corsi di laurea, master, scuole di alta specializzazione e di perfezionamento

Economia

foto di copertina

di Simona Coccimiglio

Orvieto centro universitario capace di rilanciare lo sviluppo della città sia in termini quantitativi che qualitativi.

Orvieto risorsa d'oro per l'istituzione universitaria.

Ottimo decentramento per attività di studio e di ricerca.

Più un grandissimo valore aggiunto rappresentato dalla sua elevata vivibilità e delle ottime vie di comunicazione che la collegano ai principali capoluoghi del centro Italia.

Orvieto "offerta didattica" pluralistica nell'ottica dei rapporti con più atenei, anche stranieri, senza esclusività ma in una condizione di pari dignità.

Viaggia su questi binari a ritmo sostenuto l'attività scientifica, didattica e formativa del Centro studi "Città di Orvieto", la fondazione deputata a promuovere, in Italia e nel mondo, Orvieto "città universitaria", centro multidisciplinare e pluralistico di corsi di laurea, master, scuole di alta specializzazione e di perfezionamento.

171 iscritti al corso di laurea in Ingegneria informatica e delle telecomunicazioni, "l'unica facoltà esistente in Italia - sottolineano dal Centro - a coniugare in un unico corso di studi entrambe le competenze" nell'anno accademico 2003 - 2004.

Ventiquattro in più rispetto a quello precedente.

Oltre 650 studenti iscritti e frequentanti i corsi attivati dal Centro studi durante l'anno accademico 2002 - 2003 e nell'arco del primo semestre del 2003 - 2004.

Per il 55% provenienti dalla provincia di Viterbo e da piccoli centri alle porte di Roma.

Il resto umbri con un 25 % che risiede nel comprensorio orvietano ed un 20 % originario della "cintura" ternana - amerina.

Senza contare i 143 studenti stranieri che hanno partecipato alle attività didattiche residenziali articolate in semestri accademici e "summer schools". Tre "dipartimenti" - di cultura della comunicazione, della città e del territorio, di cultura e della salute - in cui il Centro studi articola le proprie attività.

Un seminario intensivo di italiano per stranieri promosso in collaborazione con l'Università cattolica di Milano e di Brescia.

Un corso di laurea in Architettura incentrato sui problemi delle piccole città d'arte in collaborazione con le facoltà di Ingegneria e di Agraria dell'ateneo perugino.

Sono questi i numeri e alcuni dei progetti futuri della Fondazione, costituita formalmente nel 2000, con sede in piazza Duomo e, per un'altra parte nell'ex convento di San Paolo ,che vede tra i suoi soci fondatori il Comune di Orvieto e la fondazione Cassa di Risparmio.

"Con l'auspicio - continuano dal Centro studi - che si realizzi al più presto l'ingresso della Provincia di Terni, già soggetto "aderente", in qualità di "soggetto assimilato ai fondatori".

E non c'è dubbio che questa istituzione, sul piano economico, porti ad Orvieto inestimabili benefici.

"Soprattutto perché - sottolinea la direzione - sposta dalla Rupe meno giovani, indiscutibili soggetti di consumo, portandovi soggetti che diversamente andrebbero a Perugia, Roma o Siena".

 

 

 

 

Pubblicato il: 23/07/2004

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