Una sinergia a tutto campo per promuovere il Lago di Corbara

di Stefania Tomba

La sinergia di Assindustria, Regione, Provincia, Comuni e privati per realizzare il"Progetto lago di Corbara". Questa l'aspettativa con cui amministratori e imprenditori hanno lasciato nel tardo pomeriggio di ieri la tavola rotonda di Assindustria nella cornice del country-resort di Villa Bellago-La Penisola, sulle sponde del lago di Corbara. Un appuntamento per confrontare l'impegno di pubblico e privato nel progetto di valorizzazione del territorio cui non ha voluto assolutamente mancare un numero consistente, persino inaspettato, di imprenditori locali."Si tratta di un progetto che abbraccia l'intero corso del fiume Tevere - ha spiegato in apertura l'ingegner Stefano Salvati Scafidi, presidente dell'Associazione Industriali di Terni - per valorizzare l'insieme di caratteristiche positive, alla base della qualità ambientale e della qualità della vita che contraddistinguono i nostri territori. Un progetto di crescita che si snodi lungo la filiera che integra le politiche di tutela dell'ambiente e delle condizioni di vita con la valorizzazione del sistema produttivo locale. Con l'obiettivo complessivo di perseguire uno sviluppo economico integrato, a basso impatto ambientale e orientato alla qualità".

Le produzioni agroalimentari  (olio, vino, castagne, norcineria) su cui molto gli imprenditori locali hanno già coraggiosamente investito, le bellezze naturali e la presenza di siti archelogici importanti, come quello di Pagliano, il centro di canottaggio sono le carte che questo tratto di bacino del Tevere è in grado di giocare.

I privati hanno già fatto la loro parte - ha tenuto a sottolineare l'ingegner Salvati - ora spetta agli enti pubblici. Che sono chiamati ad investire di più, soprattutto in corsi di formazione che qualifichino l'attività imprenditoriale".

Invito prontamente raccolto dalla vicepresidente della Provincia, Loriana Stella, che ha voluto siglare in questa occasione un impegno a fare di più e meglio per i prossimi cinque anni di amministrazione nel campo della formazione.

Fiducioso si è detto il sindaco di Baschi, Isauro Grasselli incoraggiato soprattutto dal concreto interessamento di Provincia e Regione."Dopo anni di ripetuti tentativi, infruttuosi, di promuovere questo territorio - ha dichiarato - finalmente, le nostre convinzioni prendono forma e trovano oggi una piena conferma della loro validità". Tutto in attesa dei bandi, presto in uscita, per i finanziamenti regionali."Si tratta di un progetto integrato - afferma l'assessore regionale al bilancio, Vincenzo Riommi - che necessita, dunque, di molteplici strumenti per essere realizzato. Da parte della Regione non può che esserci l'impegno per spingerlo e sostenerlo". Hanno chiuso gli interventi il sindaco di Orvieto, Stefano Mocio e l'ingegnere capo della Regione, Luciano Tortoioli.