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Incendi nei boschi, scatta il piano del Comune

Divieto di bruciare le stoppie fino al 30 ottobre e obbligo di mantenere i terreni vicini ai boschi puliti, tenendoli sgombri da covoni di grano, erbe secche e da ogni altro materiale combustibile.

Cronaca

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Divieto di bruciare le stoppie fino al 30 ottobre e obbligo di mantenere i terreni vicini ai boschi puliti, tenendoli sgombri da covoni di grano, erbe secche e da ogni altro materiale combustibile.

Sono solo alcune delle disposizioni segnalate nell'ordinanza di protezione civile promossa dal per evitare gli incendi nel periodo estivo.

L'ordinanza prevede precisi obblighi anche per i proprietari di terreni agricoli "che dovranno - si legge nel documento ufficiale - circoscrivere l'intero fondo, appena mietuto, con una striscia di terreno solcata dall'aratro di almeno quattro metri e completamente pulita da stoppie.

Lo stesso obbligo riguarda i proprietari ed affittuari di terreni incolti e tenuti a pascolo. I proprietari e possessori di terreni a qualsiasi titolo - conclude - saranno ritenuti responsabili dei danni che si dovessero verificare a causa della loro negligenza ed inosservanza delle norme".

A vigilare sul rispetto dell'ordinanza saranno gli agenti della polizia municipale che effettueranno controlli nelle zone di campagna del territorio comunale.

Intanto mercoledì scorso, in forte ritardo rispetto all'anno passato a causa delle abbondanti precipitazioni, è scattato il piano antincendi che vede coinvolti la Comunità montana, il Corpo forestale dello Stato e i vigili del fuoco.

I Volontari della Prociv dell'Orvietano, della Misericordia di Montegabbione , della Rosa dell'Umbria di Todi svolgeranno prevalentemente l'attività di perlustrazione ed avvistamento degli incendi.

Le segnalazioni arriveranno al Centro operativo regionale, gestito dal Corpo forestale dello Stato, che provvederà a disporre l'intervento delle squadre operative.

La lotta attiva agli incendi verrà svolta dalle squadre della Comunità montana, dal Corpo forestale dello Stato e dai vigili del Fuoco.

Pubblicato il: 18/07/2004

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