Caro bollette, seconda riunione del comitato tecnico

di Simona Coccimiglio

Esame della disponibilità reciproca tra Ato e parti sociali alla sottoscrizione del protocollo di intesa per la costituzione dell'osservatorio locale permanente.

Possibilità di estendere la fascia tariffaria agevolata e di rimodulare quelle immediatamente successive.

Analisi delle problematiche emerse in seguito alla bollettazione anomala e proposte per la loro soluzione.

Verifica per le categorie economiche della possibilità di una ulteriore rateizzazione delle bollette pregresse.

Sono questi i propositi messi neri su bianco, a conclusione dell'incontro di ieri mattina al Palazzo dei Sette, tra l'Ato e le organizzazioni sindacali, di categoria e dei consumatori.

Tutti i soggetti componenti del neonato comitato tecnico atto a regolarizzare le posizioni degli utenti che si sono visti recapitare nei giorno scorsi bollettini di pagamento dell'acqua con importi fuori dalla logica e dalla normalità di consumo.

"La riunione - si legge in un comunicato ufficiale - si è conclusa con questi propositi e si è aggiornata a fine mese per consentire alle varie organizzazioni la possibilità di inviare osservazioni ed integrazioni al protocollo per la sottoscrizione. Il presidente dell'Ato si impegna a portare al prossimo incontro una proposta relativa ai punti discussi".

Intanto il servizio idrico, costretto a ritornare sui suoi passi, assicura il ricalcolo delle bollette garantendo il diritto di detrazione per un importo corrispondente agli utenti che ne avranno diritto.

"In base all'analisi effettuata - fa sapere la società consortile che gestisce il ciclo delle acque nella provincia di Terni - il comitato tecnico ha concordato che verranno effettuate nuove letture di controllo a tutte quelle utenze di cui si lamenta un consumo oggettivamente anomalo e verranno registrate e modificate le attribuzioni residente - non residente mediante altre verifiche sulla localizzazione degli apparecchi di misura".

 Il servizio idrico ha anche stabilito di migliorare il livello di informazione al pubblico aprendo sportelli informativi su tutto il territorio orvietano.