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Gli stipendi della politica

A quanto ammontano gli stipendi della politica? Indennità, gettoni di presenza nei diversi enti di primo e secondo grado. Ma anche nelle società miste pubblico private dove spetta alla politica nominare parte dei membri del Cda o anche le figure di primo piano.  La prima puntata di un viaggio che interessa sicuramente i cittadini.

Politica

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Cominciamo dai ruoi più piccoli, quelli dei consiglieri comunali. C'è un gettone di presenza di 22 euro lordi a seduta.  Se la seduta di consiglio supera la mezzanotte, scatta il secondo gettone.

In un piccolo comune si tiene un consiglio al mese e quindi, nell'arco di un anno, un consigliere che ha solamente questo ruolo, percepisce la somma di 180 euro all'anno.  Se poi c'è qualche commissione permanente (revisione delle liste elettorali, conferenza dei capigruppo, commissione urbanistica) bisogna aggiungere per ogni seduta lo stesso gettone.  Insomma.  difficilmente un consigliere comunale può superare i 500 euro all'anno nei piccoli comuni.  Cambia qualche cosa per i comuni più grandi. Ad Orvieto si tengono, annualmente, una quarantina di consigli e così, se si partecipa a qualche commissione, si può arrivare ad un migliaio di euro all'anno. 

Gli assessori, nei piccoli comuni, possono scegliere di percepire un'indennità che è di circa 200 euro mensili.  I sindaci arrivano a 500.  Se scelgono di abbandonare il proprio lavoro per svolgere il ruolo di Sindaco a tempo pieno allora possono arrivare a percepire sino a 800 euro mensili.

Comuni più grandi: come da decreto ci sono, invece, quote fissate per gli amministratori di centri che hanno una popolazione compresa tra i dieci mila e trenta mila abitanti. Così, i componenti dell'assemblea civica, si devono accontentare del gettone da 22 euro. Lordi. Al capo dell'esecutivo spetta un"salario" mensile di 3098,74 euro e al suo vice una indennità pari a 1704,30 euro. Un diverso trattamento spetta, invece, alla squadra degli assessori che, sulla carta beneficiano di 1394,43 euro.

In Provincia, per un consigliere, c'è una indennità di 1000 euro oltre i rimborsi per lo spostamento. Le indennità degli assessori e del Presidente sono equiparate a quelle di una città con lo stesso numero di abitanti. Si parla, così di circa 4mila500 euro per il Presidente e di 2500 per gli assessori.

In Regione le indennità sono state equiparate a quelle dei deputati nazionali.5350,35 euro, al netto delle ritenute previdenziali (775,84€) e assistenziali (521,09€) della quota contributiva per l'assegno vitalizio (995,86€) e della ritenuta fiscale (3936,59€). Se si hanno incarichi di giunta la cifra viene quasi raddoppiata.

Altri Enti. Chi fa politica, poi, può ricoprire incarichi amministrativi negli enti secondari (Comunità Montana) o in aziende o consigli di amministrazione di società.  Si tratta di nomine decise dalla politica.  Per fare degli esempi legati alla nostra realtà c'è il Consiglio di Amministrazione dell'Ato (Ambito territoriale ottimale).  Chi siede nel Cda - le nomine sono decise dalla politica - ha 200 euro lorde di gettone per ogni seduta.  Il Presidente ha una indennità di carica di circa 2000 euro mensili. Altri Cda recentemente nominati sono quelli della Farmacia Comunale e quello della Orvieto Risorse Spa.

Per quanto riguarda la Comunità montana gli assessori percepiscono una indennità di 450 euro mentre il presidente ha una indennità di 1900 euro.  Questo era l'ammontare prima che la giunta fosse portata da 5 a 7 membri.  A quel punto la giunta scelse  una " autoriduzione" delle indennità degli assessori al fine di mantenere i costi di funzionamento inalterati. (1 puntata)

Pubblicato il: 11/07/2004

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