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Gialletti: 'Nessun apprendista stregone può falsificare i risultati elettorali portati a casa dallo Sdi'

È un fiume in piena il presidente del Consiglio comunale, in aperta polemica con gli ex "compagni" del Nuovo Psi, pronti a rivendicare, ad elezioni concluse, un posto al sole nell'attuale esecutivo targato Stefano Mocio

Politica

di Simona Coccimiglio

"Nessun apprendista stregone può falsificare i risultati elettorali portati a casa dai socialisti dello Sdi nella recente tornata elettorale".

Parola di Evasio Gialletti, segretario del partito e neo eletto presidente del consiglio comunale di Orvieto.

In aperta polemica con gli ex "compagni" del Nuovo Psi, pronti a rivendicare ad elezioni concluse, un posto al sole nell'attuale esecutivo targato Stefano Mocio.

"Abbiamo creduto fino in fondo - continua Gialletti - nel progetto riformista che siamo riusciti a consolidare grazie all'operato dei nostri uomini e delle nostre donne.

Nonostante condizioni del tutto avverse.

Abbiamo subito, in piena campagna elettorale, una battaglia politica serrata, portata avanti da liste civiche ben note, con compagni di partito che ci hanno votato contro.

Siamo stanchi di comunicati stampa scorretti e insinuanti".

È un autentico fiume in piena Gialletti, pronto ad attaccare a testa bassa "chiunque voglia strumentalmente sminuire i risultati del nostro partito".

Anche all'interno della coalizione in seno alla quale "abbiamo sostenuto con lealtà la candidatura di Stefano Mocio.

A chi dice che lo Sdi è stato sopravvalutato in termini di rappresentanza istituzionale rispondo che negli ultimi cinque anni di governo della città, nonostante la nostra significativa forza politica, siamo stati esclusi dagli enti e dalle gestioni più importanti.

Forse la nostra colpa è quello di non averlo strillato, di non aver fatto sentire la nostra voce proprio a coloro che, oggi, sostengono che per lo Sdi l'evidenza politica, con un assessore e il presidente del Consiglio comunale, sia eccessiva".

Non ha peli sulla lingua Gialletti pronto a ricoprire al meglio il suo ruolo di presidente della massima assemblea cittadina.

"Il nuovo Consiglio è composto da giovani, da professionisti provenienti dalla società civile, da persone valide e capaci. Porteremo avanti un ottimo lavoro, nel segno della continuità ma anche del cambiamento".

Pubblicato il: 10/07/2004

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