Scattano i saldi
La stagione non è stata brillante. I turisti ci sono ma spendono poco. La recessione è netta in per tutte le categorie. Arrivano i saldi: chi ci spera e chi no.
Economia
di Stefania Tomba
Sessanta giorni da oggi per acquistare a prezzo ribassato: è scattata l'operazione saldi. Non si può certo dire però che nelle associazioni di categoria regni l'ottimismo.
La stagione non è stata brillante - spiega Sandro Gulino, presidente della Confesercenti umbra - si conferma in definitiva il fermo sostanziale negli acquisti che stiamo vivendo anche a livello nazionale, specie nel settore dell'abbigliamento e in quello calzaturiero. Pertanto, stando all'invenduto, dalle promozioni non è dato aspettarci degli utili. Il massimo a cui si possa aspirare, nelle prossime nove settimane, è riuscire a limitare le perdite".
La stagione incerta non ha aiutato gli acquisti. I turisti ci sono ma spendono controvoglia."La recessione è netta per tutte le categorie - conferma il presidente della Confcommercio, Giuseppe Santi - Anche se c'è chi paga maggiormente la crisi come il settore dell'abbigliamento che lo scorso anno ha subito una flessione nelle vendite pari al 30 per cento. E i dati quest'anno non sono più confortanti. C'è da aggiungere poi che i saldi estivi arrivano in coincidenza delle ferie e di molte scadenze fiscali. Insomma, a conti fatti non pare assolutamente credibile poter recuperare in questo modo la quota di mercato persa durante la stagione".
La stagione?"Irripetibile, speriamo - è il commento agrodolce di Roberto Arcangeletti, titolare di alcuni store di abbigliamento - I dati di vendita non sono confortanti, tuttavia, nel nostro caso, è ancora possibile risollevare la stagione. Nei saldi ci speriamo molto".
Pubblicato il: 09/07/2004