Un'agenda per imparare ad alimentarsi correttamente

Nel quadro delle iniziative rivolte all’educazione ambientale, l’assessorato provinciale all’'ambiente sta distribuendo in tutte le scuole superiori del territorio l’Agenda del consumatore.
Un’agenda annuale, redatta dalla “bio-Ager edizioni” e finalizzata ad una scelta consapevole dei prodotti da parte del consumatore. «Un’adeguata cultura del consumo può svolgere un ruolo fondamentale nel corretto uso dei beni e nella valorizzazione dei prodotti tipici e di qualità del territorio –sostiene l’assessore provinciale Gianni Pelini- Un’azione di sensibilizzazione in tal senso non può che partire dalla scuola e per questo la Provincia ha finanziato la realizzazione di questa pubblicazione, utilizzando i fondi derivanti dalle sanzioni amministrative comminate a chi non ha rispettato le leggi in vigore sulla tutela ambientale».
Un’agenda che punta, soprattutto, ad informare i consumatori sul valore biologico ed alimentare della stagionalità e della freschezza dei prodotti delle nostre terre, sul contenuto e sulle proprietà dei vari prodotti, sull’importanza della loro etichettatura, sugli organismi geneticamente modificati, sui rischi che essi rappresentano per la salute umana e per l’ambiente. Mese per mese, poi, vengono indicati i prodotti che maturano nei vari periodi e le modalità attraverso le quali debbono essere scelti. Nelle ultime pagine, infine, viene fornito un elenco dei prodotti DOP e IGP, con l’indicazione delle Regioni di provenienza, e degli organismi di controllo e certificazione in agricoltura biologica, oltre ad alcuni numeri telefonici utili per raggiungere associazioni, servizi e forze dell’ordine che si occupano di tutela dei prodotti alimentari e del consumatore.
Un’operazione che, come detto, riguarda tutte le scuole superiori della provincia di Terni, ai cui dirigenti scolastici è stato inviato un congruo numero di agende che saranno donate agli insegnanti. A questi, in particolare, viene chiesto di contribuire alla sensibilizzazione degli studenti e, attraverso di loro, delle rispettive famiglie, sulla necessità di salvaguardare alcune abitudini alimentari corrette.