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Bollette impazzite, c'è il piano di intervento di Ato e Sii

Ieri mattina all'assemblea pubblica organizzata al Palazzo dei Sette i vertici della società consortile che gestisce il ciclo delle acqua nella provincia di Terni c'erano tutti

Economia

di Simona Coccimiglio

Un osservatorio rappresentativo permanente che verifichi la bollettazione dell'acqua ad Orvieto e nel suo comprensorio.

Una rete idrica che rifornisca aree industriali e artigianali di acqua di minor qualità rispetto a quella distribuita ad uso domestico.

Una rateizzazione fino a 4 mesi del pagamento della bolletta per chi vive una situazione di disagio economico.

Scatta il piano di intervento di Ato e Sii, a confronto con associazioni di categoria, sindacati, cittadini sul piede di guerra per le bollette astronomiche che sono state recapitate loro nelle ultime settimane.

Ieri mattina all'assemblea pubblica organizzata al Palazzo dei Sette i vertici della società consortile che gestisce il ciclo delle acqua nella provincia di Terni c'erano tutti.

Da Marino Capoccia, presidente dell'Ato, fino a Mauro Latini, direttore del Servizio idrico.

A "giustificarsi" di fronte agli utenti, soprattutto anziani, vessati dall'aumento astronomico dei costi dell'acqua.

"I cittadini utenti - ha affermato Capoccia - devono essere certi che, anche in virtù della legge che governa i servizi idrici, e che assicura loro una voce ed un ruolo attivo e da protagonisti nella gestione del servizio, si arriverà a breve alla costruzione di una precisa anagrafe sui consumi dell'acqua, senza sbavature o imprecisioni".

A prendere la parola fra gli altri, Rita Paggio, neo eletto segretario della Camera del lavoro di Orvieto.

"Ciò che è mancato davvero finora, e che ha portato alla situazione di disagio in cui vivono molte famiglie, è la comunicazione di quanto in realtà sarebbe accaduto in seguito alla costituzione della nuova società che gestisce l'acqua.

Perché i cittadini potessero organizzare i consumi e prevedere i costi.

Il primo atto da fare - ha affermato Rita Paggio - è quello di rafforzare la capacità di ascolto, rafforzando un metodo di comunicazione diverso rispetto alle contingenze future di fronte alle quali ci pone il pagamento delle bollette".

La richiesta di un sistema di assistenza agli utenti fortificato è arrivata anche dal segretario della Cisl di Orvieto Raffaele Trentini e dal responsabile del Servizio di Cittadinanza attiva, Gianni Mencarelli.

Pubblicato il: 05/07/2004

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