Due giorni di lavori per parlare dei servizi sociali ad Orvieto e nei comuni dell'Orvietano

Venerdì 24 e sabato 25 gennaio presso il Palazzo dei Sette e la Sala del Carmine (limitatamente ai momenti culturali e di spettacolo) si terrà la due giorni di riflessione sui temi delle politiche sociali realizzate dai Comuni dell'Orvietano e sulla nuova organizzazione del sistema dei servizi sociali, all'interno della quale verrà presentato ufficialmente il nuovo Ufficio della Cittadinanza.
L'iniziativa, che ha il titolo significativo de "L'eccezionale normalità: la fragilità nella vita quotidiana", è promossa dal Comuni di Orvieto e dell’Orvietano.

Il programma dei lavori

- VENERDI' 24 gennaio - Palazzo dei Sette - dalle ore 16,00 alle ore 20,00
- Spazi espositivi a cura di: Forum del terzo settore, Associazione "Orvieto Contro il Cancro", Associazione A.F.H.C.O., Centri Sociali Anziani, Affido eterofamiliare, Ufficio della Cittadinanza
- Esposizione dei risultati del questionario sulle politiche sociali
- "Rapsodia Rupestre" - video continuo - realizzato a cura del Laboratorio Teatro Orvieto

VENERDI' 24 gennaio - Sala del Carmine - ore 21,15 - (posti limitati)
"Raccionepeccui" - di Giuseppe Bertolucci con Marina Falcone - Pino Strabioli legge Alda Merini

· SABATO 25 gennaio - Sala del Carmine - ore 17,00
- "How fragile we are" - Conferenza-spettacolo sulla canzone d'autore a cura di Andrea Caponeri - Cooperativa Sociale "Il Quadrifoglio"
-SABATO 25 Gennaio - Palazzo dei Sette - ore 17,00
- Presentazione dell'Ufficio della Cittadinanza - Enrico Petrangeli - Assessore alla Cultura, Tonino Ciarlora - Promotore Sociale dell'Ambito Territoriale n. 12, e gli Operatori dell'Ufficio della Cittadinanza.
- Presentazione del Protocollo d'Intesa in materia di integrazione, programmazione e sperimentazione di interventi inerenti la promozione della salute tra: Scuola di specializzazione in psicologia della salute presso l'Università "La sapienza" di Roma con sede in Orvieto, Amministrazione comunale di Orvieto e Centro studi città di Orvieto
- Tavola rotonda sul tema: "La fragilità nella vita quotidiana". Conduce il Giornalista Santo Della Volpe, intervengono Ugo Ascoli - Assessore alla Formazione Professionale, Lavoro e Immigrazione della Regione Marche, Mario Bertini - Presidente della Società Italiana di Psicologia della Salute, Stefano Cimicchi - Sindaco di Orvieto, Gaia Grossi - Assessore alle Politiche Sociali della Regione dell'Umbria.

In questi giorni, l'iniziativa viene portata alla conoscenza di tutti i cittadini dei Comuni dell'Orvietano insieme con l'opuscolo informativo sulla nuova organizzazione dei servizi sociali secondo il Piano sociale di zona e relativamente alle attività dell'Ufficio della Cittadinanza.
«Il 2003 è un anno di cambiamenti nell'organizzazione del sistema dei servizi sociali, avviato con il Piano sociale di zona - afferma l'Assessore alle politiche sociali, Maurizio Negri - per questa ragione abbiamo inteso sottolineare questa fase di svolta con una intensa campagna di informazione quale utile strumento di orientamento e guida per la conoscenza e l'accesso ai servizi, diritto primario di ogni cittadino. La promozione e la tutela di tali diritti deve essere realizzata, infatti, con la partecipazione attiva dei diretti interessati. Verso questi diritti il Comune si assume il compito di creare le condizioni per il loro esercizio, al fine di favorire una crescita complessiva del benessere della città, una città più accogliente per tutti, più vivibile ed amica di tutti i cittadini. L'opuscolo sull'Ufficio della Cittadinanza permette di conoscere questo servizio sociale, pubblico e universale, rivolto a tutta la popolazione, che rappresenta il cardine del cambiamento organizzativo che intende fare del sociale un sistema integrato e diffuso su tutto il territorio, al pari della sanità e dell'istruzione. L'opuscolo è una sorta di guida sui servizi sociali che il Comune gestisce direttamente e su come poterli utilizzare al meglio, anche perché organizzati in maniera tale da essere più vicini ai cittadini e più adeguati alle loro necessità. Entro il 2003 i cittadini riceveranno anche una guida completa di tutti i servizi socio-sanitari, socio-assistenziali e socio-educativi».