Assessori in giunta, Mocio dà il via libera ai quattro assessori Diesse

di Simona Coccimiglio

Carlo Carpinelli, Massimo Frellicca, Giuseppe Germani, Teresa Urbani. Questi i nomi degli assessori diesse, nel pieno rispetto degli accordi preelettorali e della logica dei rapporti di forza all'interno della coalizione.

A pochi giorni dall'insediamento comincia dunque a definirsi la composizione del futuro esecutivo comunale.

Nella mattinata di ieri il neoeletto sindaco ha incontrato lo stato maggiore dei Democratici di sinistra, gli azionisti di maggioranza del suo futuro governo della città.

Nessuna incongruenza sulle nomine, già stabilite da tempo, qualche indecisione sulle deleghe.

Mocio infatti sembra più che intenzionato a distribuirle nel tentativo di far quadrare il cerchio delle alleanze che hanno determinato la sua candidatura e la sua elezione a sindaco. Rischiando però di creare qualche frizione all'interno dello stesso schieramento.

Uno dei nomi sicuri della giunta Mocio sarebbe infatti Cecilia Stopponi in quota Rifondazione comunista a cui verrebbero consegnate le medesime deleghe (politiche servizi sociali, sanità, istruzione  e servizi educativi, politiche giovanili)  che furono di Maurizio Negri.

Deleghe che i Diesse avrebbero voluto nelle mani di Teresa Urbani, coordinatrice delle donne Ds.

Intanto più che una  frizione si starebbe consumando nello stato maggiore del partito di maggioranza relativa. Uno scontro aperto per la carica di capogruppo in consiglio comunale vedrebbe fronteggiarsi Massimo Gambetta, che ha ricoperto questo incarico per gli ultimi cinque anni, e Marino Capoccia.