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Bocciati e promossi

Sono iniziate le vacanze estive per la gran parte degli studenti orvietani. Mentre molti sono ancora alle prese con gli esami di maturità, per più di mille iscritti agli istituti superiori della Rupe il giudizio di fine anno è arrivato. La sorpresa è amara per il 4,97% degli studenti che dovranno ripetere l'anno

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Sono iniziate le vacanze estive per la gran parte degli studenti orvietani. Mentre molti sono ancora alle prese con gli esami di maturità, per più di mille iscritti agli istituti superiori della Rupe il giudizio di fine anno è arrivato. La sorpresa è amara per il 4,97% degli studenti che dovranno ripetere l'anno. È la media complessiva nascosta tra i numeri che riempiono le bacheche affisse nei 5 istituti superiori orvietani per comunicare agli studenti i risultati di fine anno.

Il cappello con le orecchie spetta all'"Istituto professionale di stato per l'industria e l'artigianato" dove la percentuale dei respinti è pari all' 11,36%. Discorso a sé meritano le dieci ragazze iscritte al settore moda: tutte promosse. Lo inseguono l'"Istituto tecnico per geometri" e il Liceo statale d'arte" che si disputano, questione di pochi decimali, il secondo posto. Ad incontrare più difficoltà e dover ripetere l'anno sono soprattutto gli studenti al primo impatto con la scuola superiore. Dopo un inizio stentato, gli studi proseguono senza inciampi per gli iscritti al terzo e quarto anno.

Non lasceranno i libri, durante i mesi estivi, 97 studenti su 504 del"Liceo scientifico Ettore Majorana", che sono stati ammessi all'anno seguente con riserva, per non aver raggiunto la piena sufficienza in tutte le materie. Le bestie nere per gli allievi dello scientifico sembrano essere la matematica e la lingua inglese. Le due materie hanno fatto registrare la più alta incidenza di insufficienze spalmate equamente in tutti e quattro gli anni del corso di studi.

Conquistano la palma dei più"secchioni" le ragazze e i ragazzi del Liceo Ginnasio F.A. Gualterio" che hanno riportato ottimi risultati. Sono stati bocciati con una percentuale praticamente nulla del 1,7%,  pari a tre studenti che dovranno ripetere l'anno su 176 iscritti. A braccetto i ragazzi dell'"Istituto tecnico commerciale". Qui il dato dei respinti è altrettanto incoraggiante. Un bassissimo 2,7% che corrisponde a cinque soli studenti bocciati -  tra il primo, secondo e terzo anno - su un totale di 180 iscritti.

 

Pubblicato il: 28/06/2004

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