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A pochi giorni dall'insediamento la composizione della giunta è in alto mare

Il primo nome sicuro della squadra di Mocio è quello di una donna, Cecilia Stopponi, in quota Prc

Politica

foto di copertina

di Simona Coccimiglio

A pochi giorni dall'insediamento la composizione della giunta è in alto mare.

Il primo nome sicuro della squadra di Mocio è quello di una donna, Cecilia Stopponi in quota Prc. 

Prenderà le deleghe che furono di Maurizio Negri, gettando però scompiglio nei Ds.

Quelle deleghe, infatti, sembravano fatte su misura per Teresa Urbani, che ora vede messa in dubbio la sua nomina ad assessore.

Al di là del caso, il neosindaco non sembra voler mettere in discussione gli accordi preelettorali  che prevedono 4 assessori ai Ds. Quel che però pretende di discutere è l'assegnazione delle deleghe.

Nella giunta Cimicchi c'erano assessorati"pesanti" e Mocio pensa di ridistribuire le deleghe nel tentativo di far quadrare il cerchio.

Intanto si riapre anche la ferita socialista.

Stefano Moretti esponente del Nuovo Psi rileva come la flessione del voto alle comunali sia essenzialmente responsabilità dello Sdi.

Noi - afferma  -abbiamo ottenuto 495 voti alle europee e il Progetto Riformista, ha preso 1004 voti alle comunali". 1000 in meno rispetto al voto sommato del 1999 Sdi - Nuovo PSI. 

Dobbiamo riflettere - continua - non basta che una parte dei socialisti guadagni voti, occorre che lo faccia tutto il Progetto. 

Essersi chiusi nella logica delle preferenze e dei comitatini elettorali ha favorito alcuni candidati che pure hanno sostenuto il Progetto, ma ha innescato una perdita elettorale rispetto alla quale c'è una sola risposta: il rinnovamento".

E così il Nuovo Psi si aspetta di essere presente in giunta.

Pubblicato il: 28/06/2004

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