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Porano: Giunta fatta, alea iacta est

di Giorgio Santelli
Stefano Biagioli
, vicesindaco e assessore alle politiche sociali ed alla sanità; Tiziana Ciardiello assessora alla cultura, istruzione e politiche giovanili; Massimo Bianchini confermato ai lavori pubblici e all'urbanistica; Alessio Perazzini assessore a Commercio, Ambiente e Turismo. La giunta è stata fatta, alea iacta est

Politica

di Giorgio Santelli
Stefano Biagioli, vicesindaco e assessore alle politiche sociali ed alla sanità; Tiziana Ciardiello assessora alla cultura, istruzione e politiche giovanili; Massimo Bianchini confermato ai lavori pubblici e all'urbanistica; Alessio Perazzini assessore a Commercio, Ambiente e Turismo. La giunta è stata fatta, alea iacta est. Enrico Brugnoli ha scelto la squadra e l'ha fatto di testa sua. La legge glielo permetteva e così ha deciso di uscire dal "culo di sacco" in cui era finito prendendo una legittima decisione.

Ha risposto "no" ai Ds che avevano chiesto un assessorato esterno (se ne riparlerà tra qualche tempo anche se i dubbi restano molti ndr); ha detto no, o meglio, ha scelto di privilegiare le competenze di Tiziana Ciardiello (una donna così come previsto anche per legge) a scapito di Fabrizio Cozzolini e anche di Nicoletta Menichetti (assessore uscente al bilancio e al commercio che perde la delega assessorile). Il gruppo ha scelto Marcello Caricchi quale portavoce. Una scelta importante perché ricade sul consigliere che certamente più di altri ha la capacità politica di svolgere un ruolo che non sarà semplice. Questo perché nel gruppo, ieri, l'aria era forse non pesante ma certamente mesta. Anche cinque anni fa la giunta Brugnoli nacque con qualche difficoltà.  Paola Paolini subentrò successivamente grazie all'allargamento dell'esecutivo comunale da 2 a 4 membri. E quei primi screzi si trascinarono per tutta la consiliatura concludendosi come tutti sanno. Il rischio, per quel che s'è visto ieri, potrebbe essere peggiore. I malumori che serpeggiano sono veramente molti. Anche al di fuori degli eletti. All'insediamento, per esempio, c'è stata un'assenza pesante: quella di Marcello Sarpano.

I DELUSI
Marcello Sarpano: è stato lui a organizzare le "milizie" più vicine al sindaco; quel gruppo di Amici per Porano che, nato dal nulla, ha permesso di portare in Consiglio Comunale 2 consiglieri. Un lavoro durato mesi che ha fatto in modo che lo stesso Fabrizio Cozzolini optasse per l'impegno civico uscendo dalla Pro Loco di cui era presidente.  Una scelta che Sarpano immaginava "premiata" con un assessorato vicino a quella esperienza. Ma l'impegno di Sarpano è stato soprattutto quello di "salvare" il sindaco da quella che forse veniva immaginata come una "gabbia dei partiti".  Ed allora grande impulso a quella società civile che, alla conta dei fatti, si è dimostrata addirittura peggio dei partiti cominciando a discutere per un posto al sole in giunta.  Una scelta che, addirittura, è stata demandata al sindaco.

Forse nella certezza che l'opzione Cozzolini fosse condivisa, se non altro, per spirito di riconoscenza all'impegno profuso.  La risposta è stata proprio quella contraria: Tiziana Ciardiello.  E, per competenze, non c'è nulla a che ridire. Del resto era difficile riposizionare le deleghe che furono gestite da Laura Ricci e Paola Paolini. 

I DS
Certamente i Ds ci sono rimasti male dopo il no all'assessorato esterno. Nel corso della composizione della lista prima scelgono di non avanzare pretese maggiori a quelle delle altre forze politiche. Poi, per agevolare gli accordi, scendono da 3 a due candidati.  Poi, quando la Margherita lascia le trattative, non chiedono il terzo candidato. Avanzano in modo ufficiosa la richiesta dell'assessore esterno a cui lo stesso sindaco da un nulla osta. Poi la decisione cambia.

Pubblicato il: 24/06/2004

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