La polizia stradale mette a segno altri due arresti

di Simona Coccimiglio

Montavano caldaie in edifici di nuova costruzione per poi rubarle e rimetterle sul mercato.

Un romano ed un napoletano, rispettivamente di trentuno e quarantatré anni, sono stati arrestati dalla polizia stradale di Orvieto per furto aggravato.

Erano passate da poco le 4,30 dell'alba di ieri quando, a bordo di una Renault Chamade lungo le carreggiate sud dell'autostrada del Sole, nei pressi del casello di Orvieto sono finiti nelle maglie degli agenti della polstrada.

I due non hanno saputo fornire spiegazioni sulla provenienza delle quattro caldaie murali che i poliziotti hanno rinvenuto all'interno della vettura.

Tantomeno esibire documenti che accertassero l'avvenuto pagamento delle caldaie che, per giustificarne la presenza, hanno affermato di aver effettuato.

Dai successivi controlli entrambi sono risultati impiegati presso un'azienda edile che costruisce abitazioni nella provincia del capoluogo toscano.

A quel punto è stato facile per gli inquirenti ricostruire la storia.

Di giorno i due malviventi montavano le caldaie, di notte le rubavano, per poi rivenderle o istallarle, presumibilmente a basso costo, in altri mercati edili.

I due sono attualmente reclusi nel carcere di via Roma a disposizione del magistrato inquirente Anna Maria Grimaldi.

Il trentunenne romano, pluripregiudicato, è stato anche denunciato per uso di atto falso.

La polizza assicurativa della sua vettura, esibita agli agenti al momento del fermo, era stata infatti falsificata